Trovata coca nell’auto della vigilessa

Rodano

Lia Vismara è il comandante dei vigili di Corbetta e ha 31 anni. I carabinieri, dopo un controllo nella sua auto, l’hanno portata in caserma per compilare tutti gli atti, hanno avvertito il pubblico ministero e dopo qualche ora hanno chiuso i verbali denunciando la donna per spaccio di droga. L’arresto non è scattato sia perché la quantità di stupefacente, poi sequestrata, era piuttosto ridotta, sia perché Vismara non aveva precedenti (come peraltro ci si aspetta da un comandante di polizia locale). Con sé aveva grammi di cocaina. A Corbetta già 17 vigili avevano lasciato in precedenza il servizio.

Quando i poliziotti della Mobile lo hanno incastrato, con un chilo e settecento grammi di hashish e alcune dosi di cocaina, lui ha cercato di salvarsi dall’arresto cercando di corrompere gli agenti. Agli uomini della Sesta sezione, quella che si occupa di spaccio di droga, ha offerto 4.100 pur di evitare le manette. Trovata che gli è costata una seconda accusa, oltre a quella di spaccio: istigazione alla corruzione. Protagonista di questa vicenda un marocchino di 43 anni fermato l’altro ieri dalla polizia. Gli agenti, guidati da Marco Calì, stavano tenendo d’occhio i suoi movimenti da alcuni giorni. Lo hanno seguito da quando è uscito di casa in via dei Tigli 4 a Rodano Millepini, alla guida della sua Bmw X3. Una volta a Milano, in via Montegani allo Stadera, i poliziotti lo hanno fermato per un controllo all’uscita da un bar. In tasca aveva alcuni grammi di hashish. Così è scattata la perquisizione della sua casa. Lui ha detto di essere residente in via Osimo, a Milano, ma gli investigatori non ci sono cascati. Una volta a Rodano sono saltati fuori 3 grammi di coca, lasciati sul tavolo accanto a un bilancino, mentre in camera da letto sono stati trovati una decina di involucri di hashish e un panetto da un chilo. I soldi erano invece nascosti nella cesta dei panni sporchi. Quando gli agenti li hanno trovati — tutti in banconote di piccolo taglio — lui ha cercato di offrirglieli. A quel punto sono scattate le manette.