«Via Gola, noi in cinque contro cento»
Il caposquadra impegnato a spegnere il rogo: la gente ci vuole bene, blitz incredibile
Il racconto di Francesco Murdica, il caposquadra dei vigili del fuoco aggrediti, insultati e provocati durante le operazioni di spegnimento dell’incendio appiccato dai balordi di via Gola alla mezzanotte e mezza del primo gennaio. «Erano in cento contro cinque... Hanno rubato le chiavi del mezzo e noi non potevamo fare niente, proprio niente davanti alle fiamme...». Ieri la visita del viceministro dell’Interno Matteo Mauri nel Comando dei pompieri. Ha promesso che la reazione dello Stato sarà «dura». Proseguono le indagini della polizia. Da anni il fortino di via Gola è un centro impunito di violenze e spaccio di droga, di occupazioni abusive e omertà.
Come ogni prima domenica del mese, oggi l’entrata ai musei, sia civici che statali, è gratuita. Ma poiché si avvicina il cambio delle mostre inaugurate lo scorso autunno, vale la pena considerare anche la visita ad alcuni appuntamenti imperdibili, pur con biglietto d’ingresso. Oggi al Castello Sforzesco chi sceglie la mostra «Leonardo mai visto» pagherà solo 5 euro (ultimo accesso 18.30, si conferma il record di visitatori che ieri è arrivato a 293 mila). Ma da non mancare, prima della chiusura prevista il 19 gennaio, è anche la retrospettiva che Palazzo Reale dedica a Giorgio de Chirico. Attraverso un’impeccabile scelta di un centinaio di capolavori, ripercorre in otto sale i temi dei manichini, dei gladiatori, del quadro-finestra, della Metafisica e poi della sterzata barocca. Sempre a Palazzo Reale un altro appuntamento di qualità e anch’esso in chiusura il 19 gennaio, è quello con la fotografa Letizia Battaglia che, nata a Palermo nel 1935, ha iniziato la carriera a Milano. All’inaugurazione lei stessa ha dichiarato che questa esposizione, realizzata con 300 scatti, molti dei quali inediti e rappresentativi di tutti i suoi viaggi, ha dato un senso a cinquant’anni di attività. Ricca di curiosità e sorprese è poi «La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso», proveniente dal museo Guggenheim di New York e per la prima volta in Europa. Chi, per pregiudizio, l’avesse sottostimata valutandola un accrochage di impressionisti e postimpressionisti dovrà ricredersi per l’altissima qualità delle opere, raramente viste. Infine, chi volesse un intermezzo spettacolare, nella Sala delle Cariatidi, a ingresso libero, troverà una vetrina con le opere monumentali di Emilio Vedova. Tutte queste mostre di Palazzo Reale saranno aperte anche domani dalle 9.30 alle 19.30. Invece al Museo del Novecento (aperto anche domani, ore 14.30/19.30) l’ingresso gratuito di oggi permette di visitare oltre alla collezione permanente anche l’esposizione «L’intelligenza non ha sesso» che racconta l’avventura artistica di Adriana Bisi Fabbri, pittrice amica dei Futuristi. Al piano terra, con ingresso da piazzetta Duomo, un altro appuntamento è la più ampia retrospettiva milanese degli ultimi cinquant’anni dedicata a Filippo de Pisis, artista geniale, ma dal carattere troppo raffinato per conquistare la popolarità che meriterebbe, come rivela l’ottima rassegna di novanta quadri.
Un balzo indietro nell’Ottocento e, a pochi passi, in piazza della Scala e in via Palestro, la doppia mostra (domani chiusa) ospitata alle Gallerie d’Italia e alla Gam (oggi ingresso ridotto a 5 euro), esalta i due protagonisti e rivali della scultura neoclassica: Canova e Thorvaldsen che a Roma si sfidavano a colpi di scalpello sui soggetti antichi come Amore e Psiche o le Grazie. Sempre in zona, in via Manzoni, sia oggi che domani al museo Poldi Pezzoli si può ammirare la Madonna Litta attribuita a Leonardo e prestata dall’Hermitage di San Pietroburgo. Per gli amanti del contemporaneo il tour può invece cominciare al Pac (domani aperto) con la collettiva «Storie agli antipodi», un curioso spaccato della creatività australiana. Si prosegue all’Hangar Bicocca (ultimo ingresso libero alle 21.15; domani chiuso) con le personali di Daniel Steegman Mangrané e Cerith Wyn Evans. Infine, da non mancare alla Fondazione Prada, la mostra in chiusura il 13 gennaio «Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori»: collage di 538 curiosità del Kunsthistorisches museum di Vienna realizzato dal regista Wes Anderson e dall’illustratrice e scrittrice Juman Malouf. Altre mete portano al Mudec Photo di via Tortona dove anche domani, dalle 9.30 alle 19.30, sono visibili gli scatti di Elliott Erwitt; e a Palazzo Morando (domani chiuso) dove rivivere emozioni davanti alle foto di «Milano anni ’60. Storia di un decennio irripetibile». Ultima chiamata a Palazzo Marino dove, fino al 12 gennaio è esposta «L’annunciazione» di Filippino Lippi.