Migliorano le condizioni dell’aria. Divieti confermati a Milano, Lodi e nella provincia di Cremona
Smog, a Monza e Pavia nessun limite al traffico
È arrivato il vento e la situazione dell’aria è progressivamente migliorata: nel valzer delle limitazioni al traffico, che stanno rendendo un rebus le giornate di automobilisti e motociclisti, si potrà usare la macchina oggi a Monza e Brianza, a Bergamo e Pavia, mentre sono confermati gli stessi divieti dei giorni scorsi nella provincia di Milano (dove è stata registrata una media di 45,8 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d’aria), con l’aggiunta di quella di Lodi (6° giorno consecuagli tivo) e Mantova (7° giorno), dove verranno applicate le misure temporanee di primo livello, per il superamento per più di quattro giorni dei parametri di PM10 tollerati.
Misure che comportano limitazioni per i veicoli fino Euro 4 diesel in ambito urbano, l’obbligo di spegnimento dei motori in sosta, la riduzione di un grado del riscaldamento domestico per le temperature nelle abitazioni, il divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).
A Cremona invece verranno attivate da oggi le limitazioni di secondo livello, dato che lo smog ha superato le misure tollerate per il decimo giorno di fila. Misure che comprendono, oltre a quelle di primo livello, restrizioni anche per i veicoli commerciali, oltre a quelli privati. Per le strade saranno potenziati i controlli sui veicoli nei centri urbani. Un sistema, quello dei divieti legati ai giorni consecutivi di sforamento dei parametri, monitorato quotidianamente secondo le due delibere emanate nel settembre 2017 e nell’ottobre 2018 dalla Regione Lombardia. Qualora si registrasse un valore al di sotto della soglia per due giorni consecutivi, unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.
Come è successo nel caso di Monza, Bergamo e Pavia, dove da oggi si potrà tornare a circolare regolarmente fino all’emanazione di un nuovo provvedimento. Un po’ come era successo da novembre, nel cuore dell’inverno, grazie alle piogge straordinarie che avevano investito la zona, rendendo l’aria la migliore registrata negli ultimi anni.
I vincoli
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