Spara in un bar al fidanzato della ragazza che lo rifiutava
Tentato omicidio
Ubriaco, ha cercato di uccidere il fidanzato della ragazza di cui si era invaghito, sparandogli in un bar, sbagliando la mira. Il tentato omicidio è avvenuto il 2 gennaio sera, in un locale di Albairate. In manette è finito A. D., un pregiudicato albanese di 23 anni, che ora si trova in carcere a Pavia: dovrà rispondere anche di porto abusivo d’arma da fuoco. La pistola che ha usato, una Beretta calibro 6.75, era stata rubata a un 56enne di Buccinasco incensurato, denunciato per omessa custodia. Il giovane, disoccupato con precedenti per rapina, è ospite di una parente a Albairate e si era invaghito di una ventenne del paese che non aveva mai ricambiato, perché già fidanzata con un 25enne albanese. Dopo l’ennesimo rifiuto, l’uomo ha deciso di pedinare la coppia e, giovedì verso le 22.30 li ha sorpresi in un locale in via Pisani Dossi. Ubriaco, prima ha minacciato il fidanzato della giovane e i titolari del bar con un coltello, ma questi sono riusciti a allontanarlo. Poco dopo è tornato, brandendo la pistola ed esplodendo un colpo ad altezza d’uomo con l’intento di colpire il rivale. Per fortuna, il colpo non è andato a segno e il proiettile si è conficcato nello stipite di una porta. Poi, la fuga, durata solo mezz’ora: i carabinieri lo hanno rintracciato a casa di una parente. Qui era nascosto anche un proiettile calibro 9, mentre della pistola, con un silenziatore artigianale, non c’era traccia. L’uomo l’aveva nascosta in un tubo d’irrigazione, nei campi.