«Sala ha sbagliato L’ambientalismo merita sostegno»
Carlo Monguzzi, ambientalista e consigliere comunale del Pd, i Verdi italiani dovrebbero chiedere scusa, come dice il sindaco Sala?
«Capisco la reazione del sindaco sul piano umano ma non la condivido. Lui è stato oggetto di attacchi assurdi. Dire che Forestami è solo facciata o che il Comune è ostaggio di affaristi vuol dire essere fuori dalla realtà. Il Comune ha fatto cose importantissime anche se non sufficienti».
Il sindaco ha attaccato duramente un certo ambientalismo.
«Non sono d’accordo col sindaco, perché tutte le persone che generosamente si battono per l’ambiente vanno sostenute. È vero che avremmo bisogno di un ambientalismo forte, credibile, autorevole e propositivo, che superi le derive estremistiche, ma non condivido lo stesso quello che ha detto Sala perché l’emergenza climatica ci impone di modificare il nostro modo di agire e di pensare. Noi non dobbiamo contenere i danni ambientali dello sviluppo: dobbiamo immaginare un altro modello di sviluppo».
Su Milano la battaglia verde che obiettivi deve porsi?
«Indico tre macro-obiettivi. Le norme sui tetti verdi, la piantumazione di 800 alberi al giorno — per esser credibili nell’obiettivo dei tre milioni entro il 2030 — e sullo smog la necessità di eliminare le deroghe ai diesel, le scatole nere che anche il Comune ha avallato. Poi ci aspettano due battaglie “locali”».
Quali?
«In via dei Ciclamini va cestinato ogni progetto di edificazione privata e in via Benedetto Marcello vanno ascoltati i cittadini che chiedono più verde e meno asfalto». L’ambientalismo sa dire solo dei No?
«C’è un pezzetto minoritario del movimento che ha preso una deriva estremistica, ma la maggioranza si compone di gente che generosamente pensa — e io sono d’accordo — che in questo momento di emergenza climatica se devi scegliere tra una casa e gli alberi, la precedenza va agli alberi».
Mancano case in affitto per il ceto medio e gli studenti.
«Si sfruttino le tonnellate di aree già edificate».
E lo stadio? È una partita che avete gia vinto?
«Credo che San Siro non sarà abbattuto e che alla fine non ci sarà la speculazione edilizia annunciata».
Su questo il sindaco merita un applauso?
«Se terrà il punto, certamente sì».
Valeva la pena questa lite per gli alberi del Bassini?
«I Verdi hanno sbagliato toni e io non ho condiviso la successiva reazione del sindaco, ma adesso ci sono tutte le condizione per tornare a lavorare insieme».
Si ricomporrà la lite?
«È obbligatorio che i Verdi facciano parte della futura coalizione che con Sala rivincerà le elezioni a Milano».