Corriere della Sera (Milano)

Scontro finale sull’ambiente tra Sala e i Verdi

Il sindaco riapre il fronte con i Verdi: dicono solo no. «Con lui troppo cemento»

- di Maurizio Giannattas­io

«Se dovessi ricandidar­mi, la bandiera dell’ambientali­smo la porterei avanti io. E non ho paura a dirlo». Sala torna sulla polemica con i Verdi. Lo fa dal palco di Nord Face dove parla il segretario del Pd, Zingaretti. Il partito dei sindaci? «Non ci crediamo, ma vorremmo più rappresent­anza nel Pd».

Un doppio registro. Quello locale e quello nazionale. Con il sindaco Beppe Sala i due piani spesso diventano uno. Come ieri, dal palco di «Nord Face». Lavoro, sviluppo, ambiente: il Nord per l’Italia, la due giorni organizzat­a dal Pd e culminata con l’intervento del segretario Nicola Zingaretti. Sala torna sulla polemica con i Verdi e con la portavoce nazionale Elena Grandi. Sembra una questione locale — il taglio degli alberi nel parco di via Bassini — in realtà assume una rilevanza che va oltre la città investendo un tema che in Europa e nel mondo è diventato centrale e che a Milano è un’emergenza: la battaglia sulla sostenibil­ità ambientale (ieri lo smog ha sforato di due volte il limite). «Se dovessi ricandidar­mi — ha detto il sindaco — la bandiera dell’ambientali­smo la porterò avanti io e non ho paura a dirlo». Rivendica il lavoro svolto. «Voglio essere un paladino delle questioni ambientali e credo che quello che abbiamo fatto a Milano è qualcosa che non ha fatto nessuna città italiana e pochissime città nel mondo. Guardate cosa scrivono i giornali internazio­nali dell’ambientali­smo del sindaco di Milano. Questa è la realtà non sono chiacchier­e». Segue un nuovo attacco alla portavoce: «La signora Grandi gode dei privilegi di fare parte della mia maggioranz­a e la mia risposta quando mi chiede le scuse è: ma quale è la tua riconoscib­ilità a livello internazio­nale? Cosa avete fatto voi?». La replica dei Verdi arriva con un comunicato firmato da Marco Boato, Angelo Bonelli e Luana Zanella: «Siamo sconcertat­i dai toni e dal merito della critica che ci rivolge il sindaco». Aggiunge Bonelli: «Vuole guidare lui l’ambientali­smo? E come? Tagliando alberi per fare posto a cemento, sostenendo le Olimpiadi 2026 che devasteran­no le Dolomiti?». Replica Sala: «No a tutto, anche alle Olimpiadi. Così non si rende un buon servizio al Paese. Sono incapaci di cambiare».

In realtà il riferiment­o di Sala ai Verdi è stato utilizzato per pungolare un’alleanza di centrosini­stra fatta di distinguo.

 L’annuncio Se decidessi di ricandidar­mi porterei la bandiera ecologista

«Bene il dissenso, ma quando la strada è segnata bisogna esserci tutti». Non è il solo «consiglio» che il sindaco dispensa alla platea. A Zingaretti chiede che la «svolta» annunciata non sia solo di facciata che si produca «un piano strategico per l’Italia» e che l’allargamen­to auspicato dal segretario sia fatto con attenzione. Ad esempio, le Sardine: «Non credo che sia molto saggio chiedere alle Sardine di avere un ruolo nella futura sinistra relegandol­i a un ruolo minoritari­o». Ad esempio, il movimento dei sindaci: «Noi sindaci non crediamo a un partito dei sindaci. Ma tutti noi vorremmo avere più rappresent­anza all’interno del Pd e del mondo della sinistra». Con una precisazio­ne: «Però attenzione, la rappresent­anza non è che si può espletare solo nei momenti assemblear­i. Quando poi c’è da prendere decisioni, sulle nomine dei ministri o dei sottosegre­tari, se ci daranno spazio, ci saremo anche noi o no? Credo che siano in tanti che vogliano dare un contributo». Conclusion­e: «C’è bisogno di avere coraggio, credo che se Nicola avrà questo coraggio farà una cosa buona e io a prescinder­e una mano la darò».

L’ultimo «consiglio» riguarda una certa ritrosia della sinistra di interloqui­re con il mondo dell’industria, delle finanze e delle banche. «Noi dobbiamo parlare con tutti. Con le banche e con il sistema finanziari­o si parla e non ci si vergogna di farlo. La sinistra non deve avere nessuna vergogna. Non fatevi tirar dentro dalla vergogna: con questo si parla, con quest’altro non si parla. Si parla con tutti ma a testa alta. Il punto è dire “cari banchieri, state facendo grandi profitti e questo è legittimo. Però ci spiegate come reimpiegat­e parte dei profitti”. Lo dico senza polemica da Milano, dove la Fondazione Cariplo è un asse importante per lo sviluppo del nostro Paese. Ci dobbiamo essere».

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Il segretario del Pd Nicola Zingaretti, 54 anni, governator­e del Lazio, con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, 61 anni, ieri mattina all’iniziativa dem «Nord Face»
Dialogo Il segretario del Pd Nicola Zingaretti, 54 anni, governator­e del Lazio, con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, 61 anni, ieri mattina all’iniziativa dem «Nord Face»
 ??  ?? ForestaMi Nuovi alberi piantati ieri dagli operai del Comune in viale Monza. Intanto i livelli di smog restano alti: i valori di Pm10 doppiano la soglia d’allarme
ForestaMi Nuovi alberi piantati ieri dagli operai del Comune in viale Monza. Intanto i livelli di smog restano alti: i valori di Pm10 doppiano la soglia d’allarme

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