L’antico maniero è in rovina «Il Comune salvi il suo gioiello»
Pavia, il castello di Mirabello è abbandonato da anni: 4 milioni per il recupero
PAVIA Una corsa contro il tempo per salvare il luogo simbolo della Battaglia di Pavia (24 febbraio 1525). Il castello di Mirabello, risalente al XV secolo, è abbandonato e in forte stato di degrado. Per il recupero della dimora di caccia che sorge sulla riva destra della Vernavola, servirebbero oltre 4 milioni di euro, cifra che manca nelle casse comunali. «Bisogna partire con gli interventi di massima urgenza che consentirebbero almeno una parziale riapertura. Ciò che chiediamo al Comune, proprietario del castello, è di intervenire quanto prima, anche attraverso bandi europei — spiega Luigi Casali, presidente Associazione Comitato per i 500 anni della battaglia di Pavia —. Mancano 5 anni al cinquecentenario dell’avvenimento storico e vorremmo che il castello tornasse a risplendere come merita». Il maniero al centro del Parco Vecchio è stato pesantemente intaccato dai rampicanti che ne hanno fagocitato l’ala orientale, dove il tetto è crollato, e stanno aggredendo anche la parte centrale della struttura. Le pareti e i soffitti sono ricoperti di muffa, gli affreschi danneggiati. Dalle finestre rotte entrano centinaia di piccioni che hanno colonizzato sale e ballatoi: i pavimenti sono ricoperti di guano. Casali, promotore del salvataggio del castello assieme allo storico Marco Galandra, chiede risposte: «Si tratta di un monumento di estrema importanza. Deve essere messo in sicurezza e ripulito per poterlo aprire ai visitatori rifare. Qui potrebbe nascere un polo museale con un allestimento
XV secolo permanente della battaglia di Pavia, un ostello ricavato nella parte colonica, un punto vendita di prodotti tipici. I soldi per partire ci sono». In effetti esiste un piccolo tesoretto: 250 mila euro per gli interventi prioritari di cui 145 mila euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, 70 mila destinati dalla ex giunta
Depaoli e 35 mila che derivano dal bilancio partecipativo del 2016.
Aperto parzialmente l’ultima volta nel marzo del 2017 in collaborazione con il Fai, il castello fu visitato da oltre 2.500 persone classificandosi quarto tra i siti del cuore da salvare in Lombardia. Dal Comune arrivano rassicurazioni: «Stiamo costituendo un gruppo di lavoro che pianificherà gli interventi sul castello di Mirabello — spiega il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi —. Dovremmo recuperare le finanze, attingendo a bandi, fondazioni e privati». I primi interventi riguarderanno il piano nobile.