Sospesi i divieti per smog Rilancio sulle sigarette «Stop anche allo stadio»
Proposta di Sala, sì da Fontana. Giù il Pm10: stop alle misure d’urgenza
La nuova frontiera delle battaglie antismog potrebbe essere quella contro le sigarette: il sindaco Beppe Sala avanza l’idea del divieto di fumo allo stadio, dopo aver ventilato quello alle fermate degli autobus. Intanto scendono i valori del Pm10: stop alle misure d’urgenza.
Uno stadio completamente smoke free. Il sindaco Beppe Sala alza l’asticella della lotta contro lo smog, che passa anche dalla battaglia contro le sigarette. È di sabato l’annuncio dello stop alle bionde alle fermate dei mezzi pubblici, da realizzarsi a breve. Ieri, la riflessione a proposito del Meazza. «Personalmente penso che si debba arrivare in un periodo non lunghissimo a uno stadio completamente smoke free — dice a margine della presentazione degli interventi per gli scali ferroviari —. Questa è la mia opinione». La misura, spiega il sindaco, farà parte del piano per a qualità dell’aria e rientra in una più ampia operazione di «restituzioni di diritti a chi non può spostarsi, come in fila o alle fermate degli autobus». Oppure, appunto, sugli spalti di San Siro. Sulla questione però, precisa il sindaco, «è importante coinvolgere la giunta e il consiglio». E se l’orizzonte è quello del 2030, è tuttavia necessario agire subito. «È ovvio che non possiamo parlare del 2030 e non fare qualcosa subito. Le nostre strade sono piene di mozziconi. Quello che vorrei chiedere a cittadini è di collaborare, dietro la promessa di fare la nostra parte».
Il divieto di fumo alle fermate dei mezzi trova favorevole il governatore leghista
Attilio Fontana, che però ridimensiona il ruolo delle sigarette nella produzione di smog. «Sono favorevole al divieto di fumo in assoluto perché è una sciagura, anche dal punto di vista personale, ed è fuori dubbio che produca danni incredibili — dice Fontana —. Ai fini dell’inquinamento credo che ci si debba concentrare sulle conseguenze che derivano dai riscaldamenti, dai mancati controlli».
E non è nemmeno contrario allo stop al tabacco a San Siro. «La legge Sirchia ha avuto un impatto positivo sull’abbattimento dei fumatori — ricorda — Se questo può essere un ulteriore elemento che va in quella direzione penso che vada sicuramente visto positivamente». Contrario invece Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Fi in Consiglio regionale: «Pensare di sconfiggere l’inquinamento costringendo qualche fumatore a spegnere la sigaretta significa voler prosciugare l’oceano utilizzando un cucchiaino». Mentre il ministro per l’Ambiente Sergio Costa, che ieri a Milano ha incontrato Sala, approva l’estensione dei divieti di fumo per ridurre i livelli di inquinamento. «Tutto ciò che serve come micro-tassello per migliorare la qualità dell’aria è sempre utile — dice il ministro —. Nessuno ha la bacchetta magica e nessuna misura da sola risolve, ma tutte insieme possono affrontare e risolvere il problema».
Costa ieri si è confrontato anche con Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente e Clima, decisamente più scettico sull’efficacia antismog della battaglia contro il tabacco. «Il fumo di sigaretta incide sulle emissioni inquinanti per l’1,9 per cento — dice Cattaneo riferendo i dati dell’inventario delle emissioni in aria Inemar — forse è importante concentrarsi sul 42 per cento di emissioni che derivano dal riscaldamento civile». L’assessore ieri ha revocato i blocchi straordinari al traffico (che erano stati attivati dopo una lunga serie di giorni «neri») in tutta la Lombardia eccezion fatta per Monza. Lo smog infatti è calato, a seguito del meteo favorevole alla dispersione delle polveri sottili. «Le misure strutturali funzionano di più di quelle emergenziali — spiega Cattaneo —. E noi vogliamo concentrarci su queste». Al ministro ha poi chiesto conto dei fondi che la Regione attende per il contrasto all’inquinamento. Costa si è impegnato a lavorare per accelerare i tempi di assegnazione dei finanziamenti.
Il ministro Tutto ciò che serve come microtassello per migliorare la qualità dell’aria è sempre utile
Sergio Costa