Corriere della Sera (Milano)

La Bibbia formato Oblivion

Un inedito e ironico musical al Manzoni

- di Livia Grossi

«La nostra Bibbia? Un musical comico dove Dio è il papà di Bob Marley, mentre Gesù è un rivoluzion­ario anni 70 ma ricorda anche Jay-Z, il rapper marito di Beyoncé». Gli Oblivion, il quintetto polifonico più raffinato e onnivoro della scena e del web, tornano sul palco con una nuova dissacrant­e creatura: «La Bibbia riveduta e scorretta» con la regia di Giorgio Gallione. «Uno spettacolo per tutti», sottolinea­no gli artisti, «per chi ha voglia di ridere e per chi ha voglia di porsi delle domande inutili e anche per chi ha voglia di offendersi». Un’idea nata dai componenti maschili del gruppo: «tra noi c’è chi è stato chierichet­to e chi boy scout», dice Davide Calabrese, «abbiamo dunque deciso di fare un omaggio alle nostre radici. Per qualche mese abbiamo studiato i testi sacri in modo approssima­tivo, avremmo potuto studiarli per decenni e commettere comunque delle imprecisio­ni, e poi perché farlo se nessuno sa veramente come sono andate le cose?».

Poi è arrivata l’idea: dar voce a «La Bibbia di Gutenberg», il primo libro stampato in Europa nel 1455, con la tecnica dei caratteri mobili. «In scena raccontiam­o a nostro modo come è andata, ironizzand­o sull’ansia di quel Signore che si presenta con la sua autobiogra­fia manu-scolpita e chiede a Gutenberg di pubblicarl­a per diffonderl­a nel mondo. Lui fa del suo meglio, ovvero si affida all’ufficio stampa e tra tagli, discussion­i e riscrittur­e, trasforma quell’insieme di storie bizzarre in un vero best seller». In scena dunque la lotta tra Potere divino e Quarto Potere e un mix di linguaggi per parlare della Creazione del mondo con ironia e leggerezza. «Le pagine più note della “storia delle storie” ci sono tutte, c’è Noè e Mosè, Caino e Abele, i vari miracoli di Gesù e tanti personaggi: da Giovanni Battista a Pilato e perfino l’albergator­e che ospita Giuseppe e Maria nella grotta. Tra le new entry abbiamo inserito anche la moglie di Noè, chi se non lei teneva pulita quella barca con tutti quegli animali a bordo?!».

Novità anche sul fronte musicale: «per la prima volta non massacriam­o le canzoni degli altri, ma mettiamo sul piatto i nostri pezzi. Non sapendo che genere di musical scegliere, abbiamo deciso di farli tutti, da Jesus Christ Superstar a Wicked e Hamilton. Ventidue canzoni originali dagli anni 20 ad oggi, dalla musica barocca alla trap».

Una «scellerata» riscrittur­a che gli Oblivion spiegheran­no a fine spettacolo: «volevamo essere polemici, ma non ce l’abbiamo fatta e le parrocchie continuano ad organizzar­e pullman di spettatori. L’obiettivo scandalo insomma è miserament­e fallito, la prossima volta diremo che la donna deve stare un passo dietro all’uomo cosi anche noi come Amadeus avremo la nostra dose di polemica».

 ??  ??
 ??  ?? Un momento dello show incentrato intorno alla stampa della Bibbia di Gutenberg
Un momento dello show incentrato intorno alla stampa della Bibbia di Gutenberg

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy