«Vetture rottamate, ticket e Area B: gli automobilisti puniti inutilmente»
«La domenica a piedi? Serve per avere un bel titolo sui giornali ma non risolve niente».
Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club di Milano, come giudica il provvedimento del sindaco Beppe Sala?
«Ho appena finito di leggere la notizia. In linea di principio sono contrario a provvedimenti di questo genere perché così si continuano a colpire gli automobilisti che già hanno fatto tanto per modificare la situazione».
A cosa si riferisce?
«Al fatto che gli automobilisti hanno già cambiato l’auto, è stata introdotta Area C, adesso c’è Area B, pagano le tasse sul bollo e l’accise sulla benzina. In questo modo vengono colpiti per l’ennesima volta».
Le auto sono in buona parte responsabili dell’inquinamento. Il 22 per cento del Pm10 in città è dovuto ai diesel. L’intero parco auto dei milanesi, secondo l’Arpa, è responsabile per il 42 per cento.
«Le riporto quello che ha detto il sindaco nei giorni scorsi. L’inquinamento è legato soprattutto ai riscaldamenti vetusti. Ai millecinquecento edifici con caldaie vecchie, ai duecento immobili che vengono riscaldati a legna. Ricordo che una stufa a pellet in 32 ore emette Pm10 quanto farebbe un Euro 6 dopo ventimila chilometri».
Come presidente dell’Aci cosa vorrebbe chiedere al Comune?
«Ho letto che domani (oggi per chi legge, ndr) il sindaco Sala avrà un incontro tecnico per decidere le modalità del blocco. Mi auguro che lo stop non riguardi tutti i tipi di veicoli e lasci circolare gli Euro 6. Ricordo che Roma ha bloccato gli Euro 6 e il giorno dopo l’inquinamento non solo non è sceso, ma è aumentato. Spero che Milano sia lungimirante».
In realtà una deroga è già presente nel comunicato di Sala: riguarda i mezzi elettrici.
«Non sono contrario al fatto che i mezzi elettrici possano circolare, ma ricordo al sindaco che anche questo tipo di veicoli inquinano. Le frenate provocano il rilascio delle polveri sottili».
Non vorrà paragonare le emissioni delle auto diesel con i mezzi elettrici.
«È vero, inquinano meno, ma anche gli Euro 6 inquinano meno degli Euro 3. Se si tratta di una vera giornata ecologica dovrebbero bloccare tutti i tipi di vetture. Ancora una volta si creano figli e figliastri. E di solito i figliastri sono sempre gli automobilisti proprietari di vetture diesel e a benzina».