Ron e gli Alpini, musica solidale
Il cantautore Ron e la fanfara degli Alpini della brigata «Taurinense» all’ospedale Niguarda per festeggiare, con un concerto per le persone con malattie neuromuscolari del Centro clinico NeMO e i pazienti del nosocomio, l’impegno delle Penne nere come ambasciatori dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla). per i minorenni hanno chiuso qualche giorno fa l’indagine contro i cinque picchiatori.
I loro nomi, le loro identità e le prove a loro carico sono state raccolte in qualche mese di indagine dai carabinieri, a partire dalle pochissime indicazioni della vittima. Che conosceva ovviamente il ragazzino dal quale aveva comprato l’hashish, e poi di vista un altro del gruppo, con il quale aveva condiviso anni prima l’attività sportiva. È stato un lavoro che ha incrociato la raccolta delle testimonianze con l’analisi dei profili social dei ragazzi.
Alla fine s’è scoperto che quel giorno gli aggressori erano in cinque, tre hanno 17 anni (come la vittima) e due 19 anni; uno vive nella periferia di Milano, sempre nella zona Sudest della città, e quattro in un paese dell’hinterland. Le accuse sono pesanti: vanno dalle «lesioni gravissime» (per la frattura alla mandibola), all’estorsione (perché i cinque hanno continuato a telefonare al ragazzino chiedendo denaro e minacciandolo). La vittima dell’aggressione, quando è uscita dall’ospedale, ha cambiato scuola e non è più rientrata nell’istituto che frequentava.
Ferite
Dopo alcuni mesi è stato accerchiato dal gruppo: ha danni gravi alla mandibola