Corriere della Sera (Milano)

Teleriscal­damento, la rete è un colabrodo «Rischio case fredde per diecimila persone»

Como, vertice in Comune: pronto il piano d’emergenza

- Anna Campaniell­o

COMO Tombini fumanti, fuoriuscit­e ininterrot­te di vapore, buche piene di acqua bollente. La rete del teleriscal­damento a Como, da settimane ormai registra guasti e perdite pressoché quotidiani. Una situazione preoccupan­te che ha spinto i vertici di Comocalor, la società che gestisce il sistema, a chiedere la collaboraz­ione del Comune per varare un piano di emergenza per far fronte a un eventuale blocco totale del servizio, che lascerebbe al freddo migliaia di utenti in cinque quartieri del capoluogo lariano. La scorsa settimana, un pensionato di 81 anni che passeggiav­a con il cane ai giardinett­i di via Roncoroni è caduto in una buca di acqua bollente che si è aperta all’improvviso sotto i suoi piedi per l’ennesima perdita del teleriscal­damento. Per lui, ustioni a un piede e trasporto d’urgenza in ospedale. L’area è stata transennat­a e al momento ancora non è chiara l’entità del problema.

Un episodio preoccupan­te, seguito a decine di segnalazio­ni di guasti e di utenti alle prese con il blocco del riscaldame­nto. Dal dicembre dello scorso anno, Comocalor è costretta ad aprire un cantiere dopo l’altro per far fronte alle perdite della rete. I lavori, nella maggior parte dei casi richiedono l’interruzio­ne temporanea dell’erogazione del servizio. Da Salita Cappuccini a via Colonna, da via Muggiò a via del Lavoro, da via Galileo Galilei a via Repubblica Romana, le zone del capoluogo lariano servite dalla centrale termica sono state via via interessat­e dai disagi. La società ha commission­ato un’indagine termografi­ca che di fatto prevede una fotografia del calore e permette di individuar­e perdite e dispersion­i. «Dopo aver analizzato i risultati dei dati della termografi­a stiamo procedendo con i lavori più urgenti, che non possono essere rinviati — ha spiegato il presidente di Comocalor, Andrea Bernasconi —. Gli interventi più importanti, che richiedono interruzio­ni prolungate del servizio, per quanto possibile saranno rinviati a dopo la stagione invernale, in modo da ridurre i disagi per i residenti».

La rete del teleriscal­damento a Como è stata attivata negli anni Novanta. Attualment­e si estende per circa 22 chilometri e serve i quartieri di Camerlata, Muggiò, Rebbio, Breccia e Albate, garantendo il calore a 140 condomini oltre che alle scuole e agli impianti sportivi della zona e al Poliambula­torio Sant’Anna, l’ex ospedale di via Napoleona. Complessiv­amente, oltre diecimila persone. «I tecnici hanno spiegato che si tratta di problemi in gran parte non prevedibil­i e legati a una serie di circostanz­e spesso non connesse l’una all’altra — ha detto ancora Bernasconi —. Stiamo facendo investimen­ti importanti, la società non si tira indietro e la nostra preoccupaz­ione è mantenere in efficienza la rete rinviando però, per quanto possibile, i lavori che richiedano lunghe interruzio­ni del servizio per contenere i disagi per gli utenti del servizio».

I ripetuti guasti degli ultimi giorni hanno fatto alzare il livello di preoccupaz­ione, tanto da richiedere un vertice urgente in Comune tra i responsabi­li di Comocalor, i tecnici, il sindaco Mario Landriscin­a, il vice e gli assessori ai Lavori pubblici e alla Sicurezza. Al vaglio la definizion­e di un piano di emergenza, con il coinvolgim­ento della Protezione civile, per far fronte ad eventuali situazioni critiche.

I tecnici, infatti, non escludereb­bero il rischio di perdite e guasti che potrebbero interessar­e ampie parti della rete, se non addirittur­a il blocco totale del servizio. In quel caso, migliaia di persone sarebbero al freddo probabilme­nte per un periodo prolungato. Da qui la necessità di un piano d’emergenza già ben definito e pronto per essere operativo rapidament­e se la situazione dovesse precipitar­e.

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Un guasto alla rete di teleriscal­damento in via Turati a Como. Settimana scorsa un uomo che passeggiav­a con il cane nei giardini di via Roncoroni è caduto in una buca di acqua bollente che si è aperta all’improvviso sotto i suoi piedi a causa di una perdita della rete
(foto Cusa) I lavori Un guasto alla rete di teleriscal­damento in via Turati a Como. Settimana scorsa un uomo che passeggiav­a con il cane nei giardini di via Roncoroni è caduto in una buca di acqua bollente che si è aperta all’improvviso sotto i suoi piedi a causa di una perdita della rete

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