Un Pollaio per le moto Così i piloti fuoripista sognano da campioni
A Corbetta la prima pista di enduro milanese: 14mila metri quadrati di panettoni e cunette con tre percorsi, noleggio, lezioni e baby park
Èstata inaugurata ieri a Corbetta, nell’hinterland Ovest metropolitano, la prima pista da enduro di tutta l’area provinciale di Milano. Tre percorsi di cross di diversa difficoltà, un baby park per piccoli motociclisti (dai sei anni di età), possibilità di allenamenti «estremi» su sassi e tronchi e un nome particolare: «Pollaio motor ranch».
Nasce la prima pista di enduro alle porte di Milano. Ha aperto ieri a Corbetta, in via Zanella, il «Pollaio motor ranch», il primo circuito del Milanese, dedicato all’off road: 14 mila metri quadrati, con tre percorsi di varia difficoltà, fra curve, «panettoni», rampe di salita e cunette. A cui si aggiunge un baby park per i motociclisti in erba (dai sei anni) e un’area extreme, dove imparare a saltare tronchi e sassi.
E, ieri mattina, a girare in pista, c’era anche il cinque volte campione del mondo Giovanni Sala e altre glorie che hanno corso la Dakar, come Bruno Birbes, 70 anni, e Claudio Torri. L’idea di creare un hobby park per motociclisti (cioè una struttura aperta a atleti e amatori, alle aziende per la prova su strada dei prototipi di nuove moto), è venuta a Mauro Lardini e Filippo De Martini (per tutti «Pollo», da qui il nome del centro). Entrambi quarantenni, architetto il primo, imprenditore il secondo, sono grandi appassionati di enduro e conoscono la fatica di praticare questo sport in Italia, soprattutto per la mancanza di impianti.
«Il nostro primo obiettivo è creare un luogo di aggregazione, perché il motociclismo è questo. Un tempo a 14 anni non si vedeva l’ora di acquistare il motorino, lo si curava, si imparavano i trucchi per ripararlo e poi si usciva con gli amici. Oggi le relazioni sono soprattutto virtuali e noi volevamo un luogo diverso, aperto a tutti, neanche a chi non ha una moto» racconta Mauro. Il ranch promuoverà corsi con il noleggio moto per adulti e anche per bambini, grazie alla scuola «In moto col Gigi», fondata da Giordano Manzoni, tecnico federale di motocross, proprio per ampliare la platea dei praticanti. La tessera annuale costa 15 euro, come l’ingresso al circuito per l’intera giornata.
«Luoghi di questo tipo sono importantissimi per avvicinare i ragazzi a questo sport in sicurezza, per minimizzare i rischi anche della guida in strada. Poi, quando guidi correttamente, in gara puoi spingere un po’ di più e andare un po’ più forte” spiega il campione mondiale Giovanni Sala che da bambino, a Gorle, nella Bergamasca, ha cominciato
Tutte le notizie di cronaca anche sul sito milano. corriere.it allenandosi vicino a una discarica di ghiaia, dove girava un altro campione di enduro, Gualtiero Brissoni. «Io e i miei amici cercavamo di replicare i suoi numeri in bicicletta» dice Sala.
«A questo punto ci auguriamo che possa venire proprio da qui il prossimo Giovanni Sala — aggiunge il sindaco di Corbetta Marco Ballarini —. Ma questo posto ha tanti pregi, il primo di essere un luogo diverso dalla pista dove imparare a pilotare una motocicletta e un nuovo centro sportivo, che si aggiunge alla palestra a cielo aperto che abbiamo inaugurato quest’anno».
Moto bicilindriche e moto specialistiche ed elettriche: ieri mattina sfrecciavano insieme sul circuito dell’hinterland Ovest di Milano. E c’è stata anche la premiazione di un baby atleta, Francesco, otto anni. «Quando gli ho chiesto di aiutarmi a fare i rilievi per il percorso per i bambini, lui ha risposto: “No, io ti aiuto per quello dei grandi”» racconta Filippo De Martini.