Corriere della Sera (Milano)

«Prezzi folli ma servono nuove formule per i giovani»

-

«Il fenomeno Airbnb ha ampliato le opzioni dell’ospitalità ma i ragazzi che arrivano qui per studiare non possono permetters­i quei prezzi». Cino Zucchi, architetto di fama internazio­nale e padre di quattro figli tra i 20 e i 30 anni, ragiona sul fenomeno dell’affitto breve che toglie dal mercato alloggi che dovrebbero rispondere ad altri fabbisogni. «D’altra parte la formula dei contratti 4+4 è altrettant­o inadeguata a far fronte alla domanda dei giovani». Cosa può fare l’amministra­zione pubblica?

«Con atenei e gestori privati dovrebbe dar vita a studentati di nuova generazion­e, capaci di assolvere a bisogni e stili di vita molto diversi da quelli delle vecchie Case dello Studente con le loro sedie scomode e i muri impregnati dall’odore di minestra. All’estero esistono strutture che ibridano ospitalità breve, media e lunga secondo quote stagionali variabili e che la integrano con servizi di coworking e ricreazion­e, ridiscuten­do in maniera radicale le categorie funzionali ereditate dai modelli del secolo scorso».

Per quanto riguarda gli studentati, ci sono già molti cantieri.

«Non bastano. La riforma degli scali e le aree messe a disposizio­ne dal Comune per Reinventin­g Cities 2020 sono una grande occasione per sperimenta­re modelli di abitazione e lavoro del tutto innovativi. Ma non potranno rispondere in toto alle esigenze degli studenti, che contribuis­cono alla cultura urbana». (el. an.)

 ??  ?? Progettist­a
Cino Zucchi, nato a Milano nel 1955, docente al Politecnic­o, fondatore dello studio Cza architetti
Progettist­a Cino Zucchi, nato a Milano nel 1955, docente al Politecnic­o, fondatore dello studio Cza architetti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy