Frecciarossa, botta e risposta Alstom-Rfi sul pezzo difettoso
L’attuatore aveva i cablaggi invertiti. «Processo vagliato dalle Ferrovie». «No, costruttori responsabili»
Il pannello di controllo del deviatoio, a qualche metro dalla stazione di manutenzione di Livraga, indicava con i suoi led luminosi che lo scambio numero 05 era in posizione normale: per questo alle 4.45 gli operai hanno inviato alla centrale di Bologna il fonogramma di via libera. Ma il pannello di controllo registrava l’input arrivato dall’attuatore, che aveva i cablaggi invertiti, come rilevato dai periti della Procura di Lodi. E dunque il segnale luminoso di posizione normale corrispondeva in realtà alla posizione dello scambio «aperta», che ha provocato la deviazione mortale del Frecciarossa.
Si sta componendo il quadro investigativo sul deragliamento del treno Frecciarossa Milano-Salerno del 6 febbraio. Restano però da chiarire molti aspetti, in particolare sulle verifiche che dovevano essere eseguite dagli operai al lavoro sullo scambio poche ore prima della tragedia. Per l’incidente sono indagati al momento proprio i cinque operai, Rfi per la responsabilità amministrativa degli enti, e l’amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, società che ha prodotto l’attuatore sotto accusa. Proprio Alstom ieri ha diramato una nota in cui fa sapere che l’attuatore «fa parte di un lotto che è stato soggetto ad un accurato processo di controllo di fabbricazione e di qualità approvato da Rfi e opportunamente seguito e documentato», precisando inoltre che «l’installazione e la manutenzione degli scambi viene effettuata dal cliente finale». A sua volta, Rfi in serata, ha però replicato che «ogni singolo elemento viene rilasciato — sigillato — dalla ditta produttrice con un’apposita dichiarazione di conformità, in cui il costruttore attesta “sotto la propria esclusiva responsabilità” che i prodotti sono conformi ai disegni costruttivi e a quanto previsto dai processi di controllo qualità dell’azienda stessa». Intanto, ieri, sono proseguite le operazioni di rimozione delle carrozze: i rilievi della Procura riprenderanno al termine dell’attività.