ISTRUZIONE, REBUS MERITOCRAZIA SCELTE DIFFICILI PER LE FAMIGLIE
A proposito di domeniche a piedi: se ne parla moltissimo, io sono completamente in disaccordo. Nulla si risolve per lo smog e i cittadini sono ulteriormente vessati: almeno la domenica lasciateci senza strisce blu, che i residenti possano fare le loro attività, per esempio andare a trovare i genitori anziani portando loro la spesa settimanale. Piantate alberi e un po’ l’aria migliorerà! Ma le domeniche a piedi no...
Quartiere Gioia-Isola
Sono un residente del Quartiere Modello (attorno a via Sassetti), zona che negli ultimi periodi ha avuto una riqualificazione e miglioramento incredibile grazie a investimenti pubblici e privati.
Ora però sorge il problema parcheggi, soprattutto per i residenti: il numero dei posti auto si è di molto ridotto negli anni (non ultimo il taglio ai parcheggi nel controviale di Melchiorre Gioia nel tratto Pirelli-Galvani) mentre i servizi e relativi punti di interesse sono decuplicati. La presenza
Caro Schiavi, vorrei dare voce a una problematica diffusa e molto sentita riguardante i ragazzi che si accingono a iscriversi alle scuole superiori. Premetto che sono coinvolta su due piani: come genitore e come insegnante. Durante la terza media le scuole attivano percorsi di orientamento per i ragazzi; le attività sono svolte con grande accuratezza e professionalità, in modo da aiutare i nostri tredicenni e le loro famiglie ad effettuare una scelta consapevole e serena.
Bene, alla fine di tutto ciò, vorrei raccontare cosa succede a mio figlio e a moltissimi altri. Nel suo caso, la scelta era «liceo sportivo», presente in sole due scuole a Milano, ciascuna con due sezioni. Disponibilità di pochissimi posti, criteri di ammissione decisi dalle scuole. Mio figlio, media dei voti alta e consiglio orientativo favorevole, non è stato accolto in nessuno dei due istituti. Siamo stati avvisati con poche ore di anticipo rispetto alla scadenza, briciole di tempo per trovare un’alternativa, e valutare percorsi di studio diversi. Perché le scuole non attivano altre sezioni?
Le segreterie mi hanno rimandata al Ministero: non dipende da loro. Però dipendono da loro i criteri di ammissione, pubblicati con la massima trasparenza sul sito. Tra questi, un criterio è la media dei voti. Trovo infatti della fermata del metrò verde Gioia, del Palazzo della Regione con relativi servizi o eventi e della vicinanza alla zona Isola-Gae Aulenti attira giornalmente avventori che spesso si muovono in auto.
Con la vendita a Coima sgr dei due parcheggi a cavallo di Melchiorre Gioia ci troviamo davvero in difficoltà in quanto oltre a perdere 40 posti auto sia un criterio parecchio opinabile, perché i voti non sono mai oggettivi: la mia esperienza di docente evidenzia che un 9 può essere un 10 in un altro istituto, oppure un 8 e a volte anche un 7.
Perché non prevedere piuttosto un test attitudinale? Motivazione e attitudine valgono ben più di un voto, sterile numero che non rappresenta lo studente. Così, ragazzi con 8,4 di media sono arrivati ultimi, gli altri tutti esclusi. Diritto all’istruzione? Inclusione? A cosa serve fare l’orientamento se poi si cade su scelte di ripiego? Chi può permetterselo si rivolge alla scuola privata; io mi sento tradita da un sistema pubblico che pago con le tasse e per il quale anch’io lavoro.
Gentile Micol, quando i posti sono pochi e le domande tante si pongono questioni come la sua. È difficile trovare un criterio di selezione inattaccabile. Da tre che sono i licei sportivi (Cardano, Brera e per chi è fuori Milano, Torricelli) dovrebbero diventare cinque e offrire più accessi. Quanto al futuro dei figli, niente è perduto: se lo sport è la sua passione si rifarà con Scienze motorie all’università. «gialli» per residenti (presenti nel parcheggio più piccolo), perdiamo anche molti più parcheggio «blu» a pagamento (presenti nel parcheggio più grande) usati almeno dagli avventori più «virtuosi».
Ci troviamo quindi nel timore che i parcheggi per residenti oltre che essere pochi (le sole vie Paoli, Bellani, Sassetti e largo Aldo De Benedetti contano dieci palazzi da sette piani ciascuno per circa 180 appartamenti) potranno essere sempre più spesso abusivamente occupati dagli avventori della zona in assenza di parcheggi regolari, togliendo stalli ai residenti. Quale soluzione si può adottare per salvaguardare i residenti? Un piano di interventi giornalieri della polizia locale, comprese le ore serali e notturne e i fine settimana, per sanzionare chi è irregolare.
Bisogna inoltre risolvere con la massima urgenza il problema del «campeggio», di nomadi muniti di camper che oltre ad occupare abusivamente dei posti auto, intimidiscono i residenti.
Prendiamo atto delle precisazioni del signor Carucci già portavoce di Forza Nuova a Milano. Tra i soci di Ferrogallico, oltre a Carucci, compare un altro esponente di Forza Nuova, Alfredo Durantini. Ferrogallico è distribuito da Altaforte, casa editrice che appartiene a Minerva Holding, tra i cui soci compare Francesco Polacchi, esponente di CasaPound.
I posteggi per i residenti