«Innovazione e ricerca, progettiamo la Lombardia del 2050»
Stati generali del mondo produttivo. Fontana: alt alle polemiche, servono autonomia e visione a lungo termine
«Noi abbiamo l’ambizione di progettare oggi la Lombardia del 2050». Il presidente della Regione, Attilio Fontana, risponde così agli operatori economici lombardi che nei giorni scorsi aveva lanciato segnali di allarme per i reiterati segnali di rallentamento della proverbiale «locomotiva d’Italia».
Ieri tutti i rappresentanti del mondo produttivo — dalle associazioni imprenditoriali ai sindacati — erano riuniti a Palazzo Lombardia per gli Stati generali del Patto per lo sviluppo. Anche se nella sua premessa dice «non saremo mai disponibili a farci trascinare in polemiche sterili», il governatore manda un messaggio ai suoi interlocutori: «Non scambiate la nostra concretezza con l’assenza di una visione a lungo termine». Quindi accenna a «un futuro che sarà determinato dai grandi cambiamenti dei quali forse oggi ci si dimentica un po’. Dobbiamo partire dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca, riflettendo sui mestieri che finiranno e sui nuovi che nasceranno». Fontana riconosce che «finora non è mai stata fatta una progettazione del futuro» e rivendica il ruolo attivo della Regione, per esempio attraverso gli investimenti su opere come la Città della salute, la Pedemontana, Mind, le Olimpiadi invernali ed elenca infrastrutture e iniziative a sostegno delle imprese del lavoro. Ma coglie l’occasione per rilanciare il tema dell’autonomia regionale: «Vogliamo essere autonomi per poter fare delle scelte più veloci. Dobbiamo sottrarci al rito bizantino per entrare in uno più compatibile con la velocità del mondo».
Subito dopo il presidente incontra i lavoratori di Air Italy, che manifestano proprio sotto le finestre di Palazzo Lombardia. «Siamo concretamente attenti al problema e stiamo già facendo tutte le valutazioni del caso — dice il governatore —. All’incontro di giovedì andremo anzitutto ad ascoltare le proposte del governo, che è il primo interlocutore istituzionale in questa
Le vertenze Dipendenti Air Italy in Regione. Tensioni nel settore banche e in Rai, Mediaset, Amazon
I mestieri Il futuro sarà determinato da grandi mutazioni delle quali oggi forse ci si dimentica un po’
crisi e deve assumersi le proprie responsabilità».
Ma quella della compagnia aerea è soltanto una delle crisi aziendali che investono anche il territorio lombardo: da un a parte sono in arrivo moltissimi esuberi nel settore bancario (tra Unicredit e Intesasanpaolo-Ubi), dall’altro si profilano agitazioni e scioperi anche in aziende come Rai e Mediaset. E intanto anche i lavoratori di Amazon proclamano uno sciopero «a sorpresa» di 48 ore con presidio a Buccinasco, Burago e Origgio.