Vita da tifosi a porte chiuse
La polizia ferma un 54enne che stava per imboccare la tangenziale. Era arrivato dalla Francia
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Gli spacciatori sono spariti da Milano, «allontanati» dal virus che ha chiuso discoteche e locali: sono spariti dai ponti dei Navigli, da corso Como, dalle strade dell’Isola, da viale Monza come da via Padova. Ma la droga, in grande quantità, continua a viaggiare. E la polizia ha firmato un altro ingente sequestro. Questa volta in azione gli investigatori del commissariato Lorenteggio. Arrestato un 54enne, nato in Marocco.
Sabato scorso l’uomo guidava una Berlina con targa francese. Era ormai a ridosso della tangenziale Ovest, sul confine con Settimo Milanese. Guidava in una maniera subito giudicata strana da chi l’ha notato, accelerando e calando di velocità, guardando spesso, con insistenza, gli specchietti retrovisori. Insomma un tipo sospetto. Troppo sospetto. Gli agenti hanno fermato la macchina e avviato i controlli. «Pulito» l’automobilista, privo di precedenti e risultante residente a Torino. Elemento, la sua fedina penale immacolata, che ha ancor più «incuriosito» i poliziotti. Per quale motivo mai al volante si era comportato in quel modo? Presto detto. Il paraurti aveva un’evidente conformazione diversa rispetto al modello originale della vettura. Infatti ospitava un vano in metallo. All’interno del quale, ecco 31 confezioni di hashish. A quel punto gli agenti del commissariato hanno insistito e hanno trovato ulteriori due intercapedini, che contenevano altre 21 confezioni di sostanza stupefacente, sempre hashish. A conti fatti, sono stati sequestrati 51 chilogrammi di droga.
All’interno della berlina, c’erano bottiglie d’acqua e scatole di biscotti, tutte di marca francese, come francese è il proprietario della macchina. Probabile che il conducente sia partito da oltre confine nel corso della stessa giornata diretto a Milano per la consegna. Secondo quanto appreso, il marocchino non ha proferito verbo con gli inquirenti, ed è ugualmente probabile, in considerazione proprio del suo profilo da incensurato, che lui sia soltanto la parte terminale dell’organizzazione. Ovvero quello addetto al trasporto, nulla di più. Inutile aggiungere che l’inchiesta, di fatto, è appena al suo inizio.
Le indagini
In azione gli agenti del commissariato Lorenteggio
In corso nuove indagini