«Rialziamo la testa» L’alleanza anti-spettri in cerca di normalità
CREMONA Parola d’ordine (anche a Cremona): rialzare la testa. Archiviati un lunedì e un martedì spettrali, dopo il mercoledì del mercato degli ambulanti quasi deserto e dopo un giovedì ugualmente critico, ieri i cremonesi sono usciti da casa. Con oppure senza mascherina. C’è chi è tornato a prendere il caffè al bar, chi si è fatto un giro per i negozi. La voglia di normalità riparte dall’annuncio che il sindaco Gianluca Galimberti ha pubblicato su Facebook sulla riapertura degli impianti sportivi per gare e allenamenti a porte chiuse. «Regione Lombardia ha dato nuove disposizioni sulle attività ludicosportive: consente lo svolgimento di eventi, competizioni sportive e allenamenti di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, all’interno di impianti sportivi, ma utilizzati a porte chiuse. Dopo aver approfondito anche con Anci, stiamo lavorando con l’assessore Luca Zanacchi alla diffusione di questa novità e alla riapertura degli impianti comunali». Anche Confcommercio, con la collaborazione di «Botteghe del Centro», ha dato il via ad una campagna che vuole contribuire a restituire normalità alla vita della città. Lo ha fatto, lanciando su Facebook un appello a recuperare i ritmi e le abitudini che scandiscono la quotidianità di Cremona. I claim : «Cremona siamo noi» e «Sosteniamo insieme la nostra città».
«Si tratta di una campagna che vuole essere un invito a comportamenti responsabili da contrapporre alla psicosi collettiva e all’allarmismo eccessivo di questi giorni» ha detto Vittorio Principe, presidente provinciale di Confcommercio. «Occorre sì attenzione, ma sarebbe autolesionistico ed immotivato alimentare una paura che si traduce in comportamenti irrazionali». Eugenio Marchesi, presidente di «Botteghe del Centro», ha spiegato di aver lanciato «tra primi in Lombardia e in Italia questo appello alla fiducia, interpretando un sentimento comune che passa dalle parole del sindaco di Milano, Beppe Sala, fino ad arrivare alla gente che frequenta i nostri negozi».
Il sindaco «Lavoriamo alla riapertura dei centri sportivi»