Corriere della Sera (Milano)

In Regione torna l’emergenza

L’assessore Mattinzoli contagiato: «Ma sono tranquillo». Sala: Milano ha sempre dato, ora deve ricevere

- Di Sara Bettoni e Stefano Landi

Salgono a 38 i decessi e oltre 1.200 contagiati dal virus. Guarita la collaborat­rice del presidente Fontana, tre casi presunti alla Scala. Gallera: 200 posti in più in rianimazio­ne. Il sindaco

Sala in Consiglio: ad allerta finita un tavolo per il rilancio della città. L’impatto su dividendi Sea. «Area B e C restano attive».

Sale a 38 il numero di decessi in Lombardia e a 1.254 quello delle persone contagiate. Lo dice l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in una conferenza stampa dai contorni surreali, dato che ognuno è collegato in video a piani diversi dello stesso palazzo. Gallera cerca di isolare i contorni positivi di giornata. A partire dal dato sulle guarigioni: 139 persone dimesse e trasferite in isolamento domiciliar­e. In particolar­e due pazienti che erano ricoverati al Sacco e provenivan­o dalla zona rossa. Da oggi, aprirà l’ospedale militare di Baggio, che ospiterà i pazienti usciti dagli ospedali che non hanno ancora tamponi negativi e quindi hanno bisogno di qualche giorno di isolamento.

È di ieri mattina invece il ricovero dell’assessore lombardo allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli. L’esponente di Forza Italia ha la febbre alta: «Sto riposando e sono assolutame­nte tranquillo», ha detto. Tutta la giunta è stata sottoposta ai controlli: i risultati arrivati in serata sono tutti negativi. Sta meglio anche la collaborat­rice del presidente della Regione: «Sta per tornare a casa sua, è praticamen­te guarita e in attesa dell’ultimo tampone. Sono contento per lei, siamo sulla strada giusta», ha spiegato il governator­e Attilio Fontana (isolato) in conferenza, aggiungend­o che domani farà il punto della situazione con il premier Giuseppe Conte in videocolle­gamento.

Gallera ha annunciato anche l’obiettivo di 200 posti letto di terapia intensiva in più dedicati al Covid-19. Per curare i malati gravi servono letti nei reparti di rianimazio­ne.

Nelle strutture pubbliche se ne contano circa 900, 140 quelli «attivi» ieri. Ma la Regione ha coinvolto anche i privati per affrontare l’emergenza: «Ci hanno chiesto posti in terapia intensiva, sono 50/60 quelli che saranno messi a disposizio­ne — spiega Dario Beretta, presidente lombardo dell’Associazio­ne italiana ospedalità privata (Aiop) —. E poi letti in altri reparti sempre per i malati di Coronaviru­s e per i pazienti con problemi diversi che non trovano spazio nel pubblico». Dai privati arrivano rinforzi anche per il personale, una ventina tra intensivis­ti e internisti, mentre la Regione stanzia 10 milioni per l’assunzione di 100 medici e 200 infermieri.

In terapia intensiva sono ricoverati da domenica sera un infettivol­ogo e un’anestesist­a del pronto soccorso di Crema: la donna è stata trasferita all’ospedale di Brescia mentre il collega è a Cremona. Alla Scala invece si attendono i risultati dei tamponi eseguiti su una ventina di maestranze, dopo altri tre presunti casi di positività. In questo clima di sforzi collettivi, arriva anche la solidariet­à della comunità cinese, che dopo aver aiutato i connaziona­li in patria, ieri ha donato 30 mila mascherine alla Lombardia.

 ?? (foto Passaro) ?? Nella cattedrale Il Duomo riapre i battenti, ma resta quasi deserto. Nella foto, solo una turista asiatica si aggira tra le panche della cattedrale
(foto Passaro) Nella cattedrale Il Duomo riapre i battenti, ma resta quasi deserto. Nella foto, solo una turista asiatica si aggira tra le panche della cattedrale
 ?? (Fotogramma) ?? Folla
Dopo alcuni giorni di vagoni deserti, torna a riempirsi la metropolit­ana di Milano
(Fotogramma) Folla Dopo alcuni giorni di vagoni deserti, torna a riempirsi la metropolit­ana di Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy