Si sblocca il sentiero di Leonardo Entro l’estate pronto il tracciato
Bando per i lavori dell’ultimo tratto. Da Milano alla Svizzera un circuito di trekking
LECCO Entro l’estate sarà percorribile l’unico tratto mancante del sentiero di Leonardo, un circuito di trekking lungo quasi trecento chilometri che da Milano arriva fino al passo di San Bernardino. Saranno assegnati a fine marzo i lavori per realizzare il tracciato tra Lecco e Abbadia Lariana. A dicembre è stata emanata la procedura di gara per l’affidamento dell’opera sulla base del progetto esecutivo: sono arrivate diverse proposte che sono in fase di valutazione. «Il sentiero sarà pronto per questa estate», assicura il vicesindaco di Lecco, Francesca Bonacina. Costo 360 mila euro per riqualificare l’antico tracciato scomparso e solo in parte ripristinato dall’alpinista Giuliano Maresi, lungo circa 8 chilometri che, dal quartiere di Santo Stefano, prosegue costeggiando la montagna fino ad Abbadia Lariana. L’intervento più impegnativo riguarderà il superamento del dislivello nei pressi delle gallerie ferroviarie e il passaggio a ridosso delle reti paramassi che imbrigliano il San Martino. Le criticità legate al rischio idrogeologico hanno rappresentato l’ostacolo maggiore.
Entra nel vivo il progetto «Le vie del viandante 2.0», cammino transfrontaliero che mette in comunicazione il capoluogo lombardo con il lago di Como e la Svizzera. Una rete di sentieri, dodici in totale, tra cui quello ribattezzato di Leonardo, perché proprio dalle chiuse lungo l’Adda ideate dal genio vinciano muove i primi passi, che si snodano lungo quelle che una volta erano le vie percorse da contrabbandieri, pellegrini ed eserciti. Ente capofila del progetto Interreg, il Comune di Lecco insieme alla regione svizzera Moesa e ad altri cinque partner coinvolti nella promozione. Perché si tratta di un nuovo cammino, ma soprattutto di un nuovo prodotto turistico che nella prima fase del progetto ha già interessato 650 imprese, 60 enti pubblici, 200 associazioni culturali. Entro due settimane saranno lanciati il sito web dedicato a cui verrà abbinata l’app. Prevista anche una piattaforma e-commerce per la vendita dei pacchetti.
Dal Naviglio Martesana fino a Colico, imboccando già da
Lecco il Sentiero del viandante, e poi le vie Francisca e Spluga, il passo del Baldiscio, la val Mesolcina e San Bernardino. Ma perché la proposta fosse completa mancavano all’appello proprio quegli ultimi otto chilometri, tra i più suggestivi, incastonati tra la roccia e l’acqua. «Avevamo tempi strettissimi. Li abbiamo rispettati. Il rischio in caso contrario era quello di perdere i finanziamenti europei. Regaliamo ai turisti uno scorcio unico e restituiamo ai lecchesi una parte di città sconosciuta e affascinante», conclude Bonacina.