Modà, Ghemon, Mirage I concerti vanno in Rete
Dirette quotidiane con Andy dei Bluvertigo, domani live con le «I’m Not a Blonde», mercoledì i Modà
Il settore della musica dal vivo è fermo: l’epidemia da coronavirus ha costretto moltissimi artisti che avevano concerti in programma in queste settimane a cancellare o posticipare tutto; Assomusica stima che su scala nazionale, dall’inizio delle misure restrittive varate dal governo al prossimo 3 aprile, le perdite ammonteranno a circa 40 milioni.
Ma molti cantanti e musicisti che vivono a Milano hanno scelto di non stare zitti e, anzi, di sfruttare i social network per farsi sentire più che mai. Sul suo profilo Instagram il campano Ghemon, milanese d’adozione da tempo, regala ai fan una diretta al giorno con ospiti a sorpresa alle ore 19.20: «Mi connetto dal soggiorno o dalla camera da letto a seconda del meteo!», scherza per sdrammatizzare. Poi c’è Andy dei Bluvertigo, che tutte le sere alle 22 va online dal suo studio appena fuori città, a Monza, con «un po’ di musica live, dj-set e danze in libertà»: potreste vederlo al sassoalle fono, cantare David Bowie o scatenarsi su «Rio» dei Duran Duran.
Organizzatissimi anche il rapper milanese Peligro, live domani alle 19 sulla sua pagina Facebook, la cantautrice Angelica, su Instagram oggi 16.30 e martedì alle 18 con Auroro Borealo e CmqMartina, e la sua collega Marianne Mirage: «Ogni giorno aiuto chi mi segue a rilassarsi con lo yoga, attività che amo, e propongo un brano chitarra e voce». Oggi l’appuntamento è sempre su Instagram alle 12, in collegamento un’insegnante di meditazione da Bali. Intanto Franco Zanetti di Rockol ha lanciato un appello per creare un calendario di concerti «virtuali» targato #iosuonodacasa: stanno aderendo molte realtà del settore, la Nazionale Italiana Cantanti ha concesso ai promotori dell’iniziativa l’uso del numero solidale 45527 per raccogliere fondi per l’ospedale Niguarda e già ora i live annunciati sono parecchi.
Da Milano e dintorni si attendono, tra gli altri, i Modà di Kekko Silvestre, mercoledì 18 e il 22 e 26 marzo alle 20, la già citata Mirage, domani alle 17, e le I’m Not a Blonde, domani alle 18 sui social dell’etichetta Inri con i loro pezzi electropop in acustico: «Una soluzione insolita per il nostro genere musicale, ma in questo momento ci sembra giusto abbassare i toni e creare una dimensione di ascolto più intima».
Il rapper
«Mi connetto dalla sala o dalla camera da letto a secondo del meteo», sdrammatizza Ghemon