Funerale vietato, in streaming l’ultimo saluto a Priscilla
Lacrime davanti a uno schermo e abbracci solo virtuali per gli amici di «Pri», Priscilla Tiprigan, studentessa di 17 anni morta per una meningite fulminante. Per le disposizioni contro il coronavirus, solo i genitori e i fratelli della ragazza hanno potuto accompagnarla al cimitero, ma il rito funebre è stato trasmesso in streaming dalla chiesa evangelica di Erba e oltre 500 persone lo hanno seguito in diretta, partecipando, seppure a distanza, all’ultimo saluto per la studentessa. Quasi 10 mila persone hanno poi guardato o condiviso il video e rivolto un pensiero alla giovane. «Centinaia di persone sono qui perché le volevano e le vogliono ancora bene», è uno dei messaggi postati sui social network mentre la cerimonia funebre veniva trasmessa in diretta su Facebook, seguita da compagni, insegnanti e amici di Priscilla. «Siamo lontani ma vicini a voi con il cuore e con la preghiera», hanno scritto altri familiari e conoscenti della ragazza. L’impossibilità di stare insieme e stringersi in un abbraccio ha aggiunto ulteriore sconforto e smarrimento nel momento del dolore per l’improvvisa scomparsa di Priscilla. Negli ultimi giorni di vita, i compagni l’avevano vista, sempre attraverso uno schermo, durante le lezioni online organizzate dalla scuola. «Non ci sono parole per descrivere questo momento — hanno scritto i compagni della 3B del liceo Carlo Porta —. Questa situazione, inattesa e rapida, lascia un grande vuoto a tutti coloro che ti amano. Le persone che ci lasciano portano via un pezzo del nostro cuore. Volevamo ringraziarti per la tua gentilezza, solarità e disponibilità. Il tuo ricordo sarà sempre parte di noi». Durante la cerimonia funebre è stato letto il versetto della Bibbia preferito da Priscilla: «Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo, dice il Signore, progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza», così le parole del versetto. «Priscilla aveva qualcosa di speciale», ha ricordato il pastore Simon Pietro De Liso, che ha sottolineato l’impegno della 17enne, sempre molto partecipe nelle attività della chiesa, in particolare con i bambini e con il coro.