Corriere della Sera (Milano)

Meno ricoveri, più contagi. Milano resta un caso

- Cesare Giuzzi

Il problema è sempre Milano. E non è una questione da poco perché qui, a differenza del resto della Lombardia, il calo dei numeri è meno netto e decisament­e poco costante. Anche se, rispetto a lunedì, sono un po’ tutte le province a crescere. Ma i trend di aumento giornalier­o restano contenuti. I decessi in Lombardia restano drammatica­mente stabili e sopra quota 100: + 126 vittime. In provincia di Milano i positivi sono ormai 18.837 con un aumento di 278 casi. Lunedì l’incremento era stato di cento casi in meno: 188. Non si ferma neppure il capoluogo dove i contagi hanno superato quota 8 mila: 8.016 con 149 positivi in più. In questo caso il dato è quasi doppio rispetto a quanto fatto segnare 48 ore prima (79). I bollettini giornalier­i dell’Unità di crisi della Regione hanno ormai abituato a questi andamenti altalenant­i per Milano e hinterland. Una caratteris­tica unica in Lombardia dove invece su Lodi e Cremona prima, e su Bergamo e Brescia poi, ci sono stati aumenti repentini e «fiammate» a cui poi sono seguite due o tre settimane di decessi record. Non che a Milano il virus abbia colpito in modo meno grave, anche perché i decessi nell’area metropolit­ana sfiorano quota 3 mila: 2.937. A fare da traino soprattutt­o le pesantissi­me situazioni registrate in alcune Rsa. Ma di Sars-CoV2 si continua a morire anche in casa. Il «caso» milanese è un grosso problema in vista della progressiv­a riapertura del 4 maggio. Con 3,2 milioni di abitanti è evidente come il coronaviru­s abbia sì colpito ma non così pesantemen­te come avvenuto nella Bergamasca o nel Bresciano. Quindi, anche se si stimano tra i 300 e i 350 mila positivi «reali», è evidente come una immunità diffusa, non sia ancora presente. I contagi nel resto della Lombardia crescono di 869 nuovi casi (contro i 590 di lunedì) su 8.573 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Meno 25 ricoveri in Terapia intensiva per un totale di 655 e meno 245 per i malati ospedalizz­ati, anche se lunedì erano stati quasi mille in meno. Il totale dei positivi è diventato ormai di 74.348: più degli abitanti di una città come Pavia.

In regione

I malati in Lombardia crescono di 869 nuovi casi (contro i 590 di lunedì) su 8.573 tamponi

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