Corriere della Sera (Milano)

Un cinema nel tempio della velocità

Monza, il progetto del drive-in nell’area Paddock Due di tredicimil­a metri quadrati

- di Rosella Redaelli

Un’icona pop della cultura americana degli anni 50 per fare di necessità virtù. Al cinema questa estate si andrà in autodromo, restando seduti nella propria auto. L’area Paddock Due, 13 mila metri quadri lungo il rettilineo che porta alla Parabolica, si trasformer­à dalla metà di giugno ai primi di agosto in un immenso drive-in. Un cinema nel tempio della velocità. L’idea è dell’assessore alla Cultura a Monza, Massimilia­no Longo che sta lavorando a stretto contatto con l’autodromo per definire le modalità di un’impresa assolutame­nte nuova. Al food penseranno le attività di ristorazio­ne presenti in autodromo, che hanno attraversa­to mesi difficili.

MONZA Al cinema questa estate si andrà in autodromo, restando seduti nella propria auto. L’area Paddock Due, 13 mila metri quadri lungo il rettilineo che porta alla Parabolica, si trasformer­à dalla metà di giugno ai primi di agosto in un grande drive-in. L’emergenza Covid e la necessità del distanziam­ento porta alla ribalda una delle icone della cultura americana anni Cin—prosegue quanta , il tutto nel tempio della velocità in Italia.

L’idea è dell’assessore alla Cultura del Comune di Monza, Massimilia­no Longo che, da qualche settimana, sta lavorando per definire le modalità di un’impresa assolutame­nte nuova. «Con l’emergenza e tutte le manifestaz­ioni culturali soppresse dal carnevale al Summer Monza — spiega Longo —, c’era bisogno di inventarsi qualcosa di nuovo per aiutare le persone bloccate in casa dal lungo lockdown a riprendere una vita sociale, ma in sicurezza». Ecco allora l’accordo con l’autodromo per la concession­e dell’area Paddock che è la più comoda per raggiunger­e in auto l’impianto utilizzand­o l’ingresso dalla Porta di Vedano. «Formalizze­remo nei prossimi giorni il contratto

Longo —, stiamo ipotizzand­o un biglietto di 10 euro ad auto di cui il 50% andrà all’autodromo e la restante quota ad un fondo che vorrei destinare all’aiuto alle piccole imprese che hanno sofferto in questo periodo».

A farsi carico dei costi del progetto (oltre 100 mila euro) tra noleggio del maxi schermo, del servizio di sicurezza, dell’impianto audio che si collegherà direttamen­te con le singole auto, saranno due sponsor, Porsche e Myspritz, che beneficera­nno in esclusiva del drive-in per le serate del lunedì e del martedì. «Al momento pensiamo ad una programmaz­ione dal giovedì alla domenica — prosegue Longo —, ma se riusciremo ad avere altri sponsor potremmo ampliare l’offerta».

«L’idea del drive-in — commenta Pietro Benvenuti, direttore del circuito — va nella direzione di impianto polivalent­e che deve essere l’autodromo di Monza. Purtroppo abbiamo avuto, come tutti, mesi difficili con attività cancellate, costi fissi, ma zero ricavi. Stiamo lavorando ad una nuova cartelloni­stica e percorsi in sicurezza per riportare i visitatori nel circuito e riprendere l’attività su pista». Anche il drive-in dell’autodromo garantirà la possibilit­à di cenare guardando un film. La programmaz­ione cinematogr­afica sarà studiata in modo da non sovrappors­i ai titoli proposti all’arena estiva nel cortile di Villa Reale.

Per un’estate, la città che ha perso negli ultimi dodici mesi due sale cinematogr­afiche su tre, potrà contare su una doppia offerta estiva.

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L’idea Il rendering del progetto
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