Biglietto online e numero chiuso I musei riaprono a giorni alterni
La parola d’ordine è stata evitare una nuova falsa partenza. Come quella dei primi giorni di marzo, quando colti da un ottimismo incomprensibile, partì il pressing per riaprire i musei «perché la cultura è vita». Questa volta Palazzo Marino ci è andata con i piedi di piombo e nonostante si potesse riaprire in via sperimentale già il 19 maggio, si è preferito aspettare una settimana. Non solo per mettere a punto tutti i sistemi di sicurezza, ma anche perché, come ha ricordato l’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, era stato il governatore Fontana a mettere una nuova pulce nell’orecchio dicendo che i musei non sono luoghi sicuri.
Adesso si riparte. I musei civici riapriranno il 26, ma si potranno visitare solo su prenotazione e con ingressi contingentati. Sempre quel giorno riapre anche la biblioteca Sormani. Per le mostre di Palazzo Reale bisognerà aspettare il 28 e l’orario di visita sarà dalle 11 alle 19.30. Il «contingentamento» vale chiaramente anche per le mostre oltre che per i musei e sarà deciso in base alla capienza delle sale. L’apertura non riguarda per ora il Castello Sforzesco perché al momento si stanno approfondendo le modalità di climatizzazione dell’aria.
Gli ingressi si possono prenotare online già da adesso sul sito Vivaticket.it. Per i musei con ingresso a pagamento si dovrà acquistare prima il biglietto online. Prenotazione e biglietto online anche per le mostre. In questo caso si dovrà andare sui siti dei diversi organizzatori. L’apertura sarà a «scacchiera» ossia a giorni alterni. Martedì e mercoledì saranno aperti la Galleria di arte moderna, il Museo di storia naturale, l’Acquario civico, il Museo del Risorgimento; il giovedì via libera per Casa Museo Boschi Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina; il venerdì ancora Casa Museo Boschi Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina, la collezione permanente del Mudec; sabato e domenica infine semaforo verde per il Museo del Novecento, Palazzo Morando, Museo Archeologico e Mudec.
L’orario di tutti i musei civici è uniforme, dalle 11 alle 18, con fasce orarie di mezz’ora ciascuna. Per ogni fascia oraria sono stati individuati un numero di visitatori commisurati al numero e all’ampiezza delle sale. Per ogni mezz’ora sono ammessi 10 visitatori al Museo del Novecento, 5 alla Galleria di arte moderna, 3 alla Casa Museo Boschi Di Stefano, 5 al Mudec, 15 all’Acquario Civico, 10 al Museo di Storia naturale. I visitatori dovranno entrare muniti di mascherine e seguiranno all’interno di ogni museo un percorso a senso unico. All’ingresso e vicino ai servizi saranno posizionati dispenser di disinfettanti per le mani. Il servizio di guardaroba non è attivo.
Da martedì riapriranno anche alcune biblioteche comunali. Oltre alla Sormani, altre otto: Affori, Baggio (piazza Stovani), Chiesa Rossa, Gallaratese, Niguarda, Oglio, Tibaldi, Valvassori Peroni.