Il pop delicato di Venerus
Il cantautore tra gli ospiti della Digital Week
Mentre con la pandemia l’Italia si sta digitalizzando sempre più, approda online la terza edizione della «Milano Digital Week»: l’evento promosso dal Comune e organizzato da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab trasloca su Milanodigitalweek.com, dove da oggi a sabato più di 200 speaker saranno protagonisti di circa 500 tra incontri, conferenze, seminari, per un palinsesto da seguire in diretta o meno, dato che i contenuti resteranno disponibili online. La manifestazione era prevista a marzo: «Avevamo lavorato sul tema “Città aumentata”, dopo il rinvio siamo passati a “Città trasformata” per riflettere sulle trasformazioni attuali, ma soprattutto prospettiche», dice Nicola Zanardi di Hublab.
Occhi puntati sul presente e sul futuro, dunque: l’idea è di analizzare con esperti di varia provenienza come diversi ambiti, dal lavoro all’istruzione, dalla cultura alla salute, si stiano rimodulando. Il programma è fitto e offrirà occaciviltà sioni di confronto anche sulle criticità di questo processo mai così accelerato. Nella giornata di oggi, dopo gli interventi del sindaco Giuseppe Sala e dell’Assessore alla Trasformazione digitale Roberta Cocco (ore 14.30), si potranno seguire la lectio magistralis su tecnologia, lavoro e nuove generazioni di Alessandro Rosina, professore di Demografia e Statistica all’Università Cattolica (ore 15.15) e un incontro sulle soluzioni digitali adottate dai Comuni italiani per affrontare l’emergenza sanitaria in corso (ore 16). Arrivano dal panorama accademico anche altri relatori che interverranno nei prossimi giorni: da Claudio Giunta, professore di Letteratura italiana all’Università di Trento, che indagherà le mutazioni della nostra lingua nell’epoca del web e delle chat (domani, ore 19), al filosofo Raffaele Alberto Ventura, invitato a trattare del futuro della democrazia in tempi di misure restrittive e app di tracciamento (venerdì, ore 12), a Cosimo Accoto, affiliato al MIT di Boston, che illustrerà il «design dell’emergenza» nelle nostre città (sabato, ore 19). E se stasera alle 19 e domattina alle 11 Daniele Manca, vicedirettore del «Corriere della Sera», condurrà due conversazioni su «La nuova digitale», il suo saggio scritto con Gustavo Ghidini e Alessandro Massolo, si parlerà anche di come la pandemia ha modificato il rapporto con la morte (venerdì, ore 19) e con le relazioni interpersonali (sabato, ore 18.30). Mentre il fotografo Francesco Jodice e la coppia di artisti The Cool Couple racconteranno la possibilità di nuove forme di felicità nei mondi virtuali e video-ludici (sabato, ore 17). Sono solo alcuni appuntamenti in una maratona di sei giorni che vedrà anche centinaia di giovani talenti sfidarsi con idee e progetti su otto obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dalla lotta ai cambiamenti climatici a quella per le pari opportunità.
Gran finale in musica con Venerus, cantautore cresciuto in zona San Siro, fautore di un pop-soul delicato e sensuale, attualmente in radio con «Canzone per un amico»: sarà lui a chiudere la «Milano Digital Week» con un concerto al Museo della Scienza visibile in streaming sabato alle 21, previo acquisto del biglietto a 5,50 euro. «Sono contento di esibirmi così, ma spero non diventi la normalità», è il suo commento.