Cancellata la tradizionale festa nel Cremonese: «I fantocci esposti fuori dalle case»
Anche lo spaventapasseri in quarantena
CASALMAGGIORE (CREMONA) Potrebbero chiamarla «edizione lockdown». Ma a Cappella, frazione di 320 abitanti di Casalmaggiore, provincia di Cremona, hanno sempre anteposto il dialetto agli anglicismi. «In fondo siamo nati per celebrare le nostre tradizioni», sottolinea Giuliano Braga del locale gruppo Acli, ideatore della «SpaventaCappella».
Giusto ieri doveva tenersi la settima edizione, cancellata dal coronavirus, di una manifestazione divenuta un fil rouge tra generazioni: «Abbiamo pensato a un simbolo dei nostri campi coltivati, nel pieno della Pianura Padana, ossia lo spaventapasseri — racconta Braga —. Abbiamo coinvolto la saggezza degli anziani, tramandando i segreti ai bambini: adesso a realizzare i fantocci di paglia sono giovani e meno giovani, uniti per una giornata all’ombra del campanile della nostra chiesa».
Venticinque gruppi nella prima edizione del 2014, ai quali si sono affiancati coloro che da casa hanno deciso in autonomia di realizzare spaventapasseri da esporre fuori dal cancello o in giardino. «Nel 2019 hanno partecipato 45 famiglie: praticamente tutto il paese, considerando che siamo una sessantina di nuclei. Da qualche anno la frazione vicina di Camminata, 150 abitanti, s’è unita e sta rispondendo pure l’altra frazione di Vicoboneghisio».
Il Covid-19 ha rotto le uova nel paniere. «Non ci siamo scoraggiati. Del resto — sorride Braga — lo spaventapasseri è abituato al distanziamento sociale, dato che resta solo in mezzo ai campi. Quando alcuni residenti ci hanno chiesto di poter comunque esporre le loro creazioni fuori casa, abbiamo dato a tutti tre settimane di tempo rispetto alla data iniziale del 24 maggio, per dare sfogo alla fantasia. Domenica 14 giugno saranno vietati il pranzo comunitario e i giochi di una volta nel campo dell’oratorio, ma chi vorrà passare davanti alle case del paese, scoprirà che il virus non ci ha battuti».
In giardino
Ogni anno un tema: «In questo 2020 avevamo scelto come spunto, già a settembre scorso, il fatto di “riconoscersi”, di riscoprire chi siamo. Direi che, con quello che è accaduto, siamo stati preveggenti».
L’anno scorso spopolò la composizione, a Camminata, che celebrava il 50esimo anniversario dello sbarco sulla luna. Quest’anno le mascherine dovrebbero prendere il sopravvento tra gli accessori più gettonati sul volto dei fantocci. «È probabile. E così impareremo a riconoscerci per davvero. Ma non diamo nulla per scontato. “SpaventaCappella” è pronta a stupire anche nell’edizione più stramba di tutte».
Il tema
«È un oggetto abituato al distanziamento sociale, dato che resta da solo nei campi»