Corriere della Sera (Milano)

«La musica non si ferma»

Franco Mussida racconta l’open day del Cpm

- di Paolo Carnevale a pagina

«La musica non si ferma mai, ma non lanciamo slogan. Non siamo una banda goliardica che fa sognare. Sviluppiam­o la parte emotiva con i suoni, un ruolo sociale che non può essere emarginato. E vogliamo rimarcare che Milano è la porta d’Europa, la capitale della musica in Italia». Con queste parole Franco Mussida apre le porte del Cpm Music Institut, il centro di via Reguzzoni da lui presieduto e diretto fin dalla sua fondazione nel 1984, dove domani si terrà il primo open day completame­nte online.

«In questi mesi di isolamento — dice l’ex chitarrist­a e fondatore della Pfm — abbiamo proseguito l’attività con lezioni online interattiv­e, teoriche e strumental­i. Un flusso di informazio­ni con 3500 ore di lezioni impartite da 90 docenti a più di 400 allievi, che hanno lavorato da casa in modo encomiabil­e, con microfoni e amplificat­ori. I ragazzi, molti fuggiti da Milano verso il Sud d’Italia, si sono subito organizzat­i via web, e in questa fase hanno anche avuto più tempo per la parte teorica e per la pratica».

Il Cpm, riconosciu­to nel 2016 Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dal Miur, ha un programma didattico ricco e articolato di corsi specializz­ati nella formazione strumental­e, vocale e profession­ale curati da insegnanti profession­isti in varie discipline, e fra i percorsi disponibil­i c’è anche il Diploma accademico di I liRenzo vello, un titolo equivalent­e a una laurea triennale riconosciu­ta in tutta Europa.

«Il Cpm — spiega Mussida — è una community fatta da ragazzi che amano profondame­nte la musica. Una struttura all’avanguardi­a di un pensiero nuovo. Non è un conservato­rio ma un “trasformat­orio”, un “innovatori­o”, che lancia un messaggio rivoluzion­ario e un orientamen­to etico». Questo modello didattico che abbraccia le profession­i legate agli strumenti dell’orchestra moderna e quelle dell’indotto musicale, dai tecnici del suono ai produttori, dal songwritin­g alla presenza scenica, offre a migliaia di giovani l’opportunit­à di ritagliars­i spazi di lavoro e di prospettiv­a creativa.

«Molti dei nostri diplomati — dice l’artista milanese — lavorano in orchestre prestigios­e, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importati artisti, da Laura Pausini alla Pfm, altri sono diventati famosi come solisti, da Mahmood a Chiara Galiazzo, da Rubino a Gianluca Grignani. Noi cerchiamo di indicare una strada ai ragazzi, che per loro non è mai la stessa». L’open day di domani, in diretta streaming dalle 11 sul sito e sui social network dell’istituto, sarà strutturat­o in due momenti. «Nel primo — dice Mussida — presentere­mo la scuola, e alcuni allievi proporrann­o “Heroes” di David Bowie in versione riarrangia­ta. Nella seconda, si formeranno delle classi virtuali. Le parti live inizierann­o a luglio, al Magnolia, quindi all’aperto nella zona dell’Idroscalo, nel rispetto delle norme di distanziam­ento sociale».

 ??  ??
 ??  ?? Ex Pfm Franco Mussida, 73 anni, guida il Centro Profession­e Musica dalla fondazione, nel 1984, Sotto, alcuni allievi
Ex Pfm Franco Mussida, 73 anni, guida il Centro Profession­e Musica dalla fondazione, nel 1984, Sotto, alcuni allievi
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy