Corriere della Sera (Milano)

In Lombardia 84 nuovi casi Ma tamponi fermi a 3.410

Il bollettino

- Sara Bettoni

Meno casi, ma anche meno test. Sono 84 i nuovi contagi di coronaviru­s in Lombardia registrati nel bollettino di ieri, quasi un terzo di quelli dichiarati il giorno prima ma a fronte di molti meno tamponi analizzati: 3.410 contro gli oltre 11 mila di mercoledì. A oggi sono poco più di 20 mila i cittadini sicurament­e positivi, mentre dall’inizio dell’emergenza il virus ha contagiato 89.526 persone. Sono 31 i malati emersi nella provincia di Milano, 16 dei quali in città. Ma nella fotografia regionale si notano anche province in cui i nuovi casi si contano sulle dita di una mano: a Bergamo e Cremona uno solo, a Sondrio, Mantova e Lodi due. Sono 125 i pazienti in terapia intensiva. Alla lunga lista di morti a causa del virus (16.201) si aggiungono altri 29 nomi. Ma per valutare correttame­nte l’impatto, diretto e indiretto, che l’epidemia ha sulla mortalità bisogna allargare lo sguardo e confrontar­e i dati del 2020 con gli anni precedenti. Secondo il rapporto pubblicato ieri e realizzato dall’Istat e dall’Istituto Superiore di Sanità, in Lombardia i morti per il totale delle cause diminuisco­no da 24.893 di marzo a 16.190 di aprile e l’eccesso di decessi rispetto alla media degli stessi mesi del periodo 2015-2019 scende da 188,1% a 107,5%. Il calo è più accentuato nelle province maggiormen­te colpite (Bergamo e Lodi), mentre l’eccesso di mortalità si mantiene alto ad aprile a Pavia (135% di decessi in più rispetto alla media 20152019), in Monza e Brianza (101%) e a Milano (98%). Secondo il documento, ora la capacità diagnostic­a è più accurata ed è diminuita la mortalità indiretta, legata alla crisi degli ospedali nelle aree più colpite.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy