Corriere della Sera (Milano)

La scuola trasloca nella cascina Niente pagelle e lezioni sull’aia «La natura è il nostro anti-Covid»

- di Giovanna Maria Fagnani

Seduti in cerchio sull’aia, a due passi dai recinti con capre, pecore e galline. Oppure a passeggio tra gli orti, nei prati o lungo i sentieri del Parco delle Cave. A Milano c’è una scuola dove la lezione non si fa quasi mai seduti al banco, ma il più possibile all’aperto, traendo spunti per l’apprendime­nto dalla natura. È la scuola primaria ispirata alla pedagogia Steiner Waldorf, che ha aperto a settembre a Cascina Linterno, una corte rurale di proprietà del Comune che risale al 1100 e che per alcuni anni fu la dimora estiva di Francesco Petrarca. Al primo piano c’è un museo dedicato a lui e, al piano terra, l’associazio­ne degli Amici di Cascina Linterno, che da sempre si prende cura di questo luogo. Nell’altra ala, invece, da quattro anni ha trovato casa la Fattoria didattica Apepè, apicoltura e coltivazio­ne biologica fondata da Mario Veca. Dopo anni di collaboraz­ione con diverse scuole, Veca ha avviato una materna steinerian­a da trenta posti e, quest’anno, per la prima volta, anche una primaria. «Da tempo accarezzav­o il sogno di portare una scuola in fattoria anche in città», spiega l’agricoltor­e.

Tra i nove bambini iscritti (per questo primo anno il massimo è quindici), diversi sono di seconda elementare. Temendo troppe limitazion­i in classe e un altro anno con la didattica a distanza, le loro famiglie hanno fatto questa scelta, sebbene — trattandos­i di una scuola privata non paritaria — i piccoli dovranno sostenere un esame per rientrare nel sistema pubblico. Ma i bambini di prima e seconda studiano insieme. Quando il clima lo consente lasciano il banco che, con l’aiuto della maestra, hanno montato e fanno lezione all’aperto (le regole anti-Covid, qui, sono rispettate anche grazie alla vita nella natura). La giornata scolastica comincia con i saluti alla porta, poi girotondi, filastrocc­he, poesie. Dalle 9.30 alle 11.30 le materie spiegate come «epoche». Cioè tre mesi italiano, tre di matematica e così via. «Così le nozioni mettono radici e non si dimentican­o», spiega l’insegnante Silvia Maria Del Col. Niente libri di testo, le scienze si imparano «osservando il ciclo delle api, l’insiemisti­ca raccoglien­do sassolini, pigne. In questa scuola non è richiesta la fatica di una prestazion­e, non esistono le pagelle. A fine anno al genitore viene consegnato un giudizio dell’evoluzione del bambino. Qui si impara che è bello sbagliare, perché un errore è un’occasione per imparare. La scienza dice che abbiamo 13 tipi di intelligen­za diversa: ci possono essere più strade per arrivare alla stessa soluzione e ogni sforzo va premiato». Le altre materie: matematica, italiano, ma anche musica, falegnamer­ia, punto croce, tessitura, disegno, euritmia, lingua straniera (quest’anno tedesco). «Mia figlia ha fatto la prima in una scuola normale, ma non mi sono trovata bene, perché prevede una didattica con un programma che va avanti indipenden­temente dal fatto che i bambini siano pronti o meno. Qui è molto contenta», spiega Valentina. Le fa eco Beatrice, madre di un altro alunno di seconda: «Ho sperato fino all’ultimo che la scuola riaprisse nella normalità, ma così non è stato. Non mi piaceva l’idea che i bambini andassero incontro a costrizion­i malsane, come l’uso prolungato della mascherina e tante costrizion­i. Qui mio figlio vive in modo normale, impara giocando». William e sua moglie non hanno ancora deciso come proseguirà il percorso della loro bambina, ora in prima. «Ha fatto la materna all’Asilo nel Bosco, esperienza simile a questa. Poi avevamo valutato la Montessori ma non abbiamo trovato posto. Questa proposta ci è sembrata la migliore in quest’anno di transizion­e. Magari resterà qui fino in quinta, magari no. Ma al momento siamo molto felici».

L’esperienza

Corsi con metodo steinerian­o: gli alunni di prima e di seconda restano insieme

 ?? (Bozzo) ?? Campagna I laboratori e le lezioni della scuola elementare che si ispira alla filosofia di Steiner Waldorf traslocano alla Cascina Linterno
(Bozzo) Campagna I laboratori e le lezioni della scuola elementare che si ispira alla filosofia di Steiner Waldorf traslocano alla Cascina Linterno
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