Corriere della Sera (Milano)

LA MUSICA CONTRO IL «CLIMATE CHANGE»

- di Antonio Lubrano

Bombe d’acqua, temporali violenti, città allagate all’improvviso: tra la fine dell’estate e questo avvio dell’autunno siamo costretti a prendere atto, ancora una volta, del clima impazzito. Subito tornano in mente i campanelli d’allarme suonati dagli ambientali­sti negli ultimi dieci anni. Pensiamo, per esempio, alla deforestaz­ione: in un anno risultano distrutti 13 milioni di ettari di foreste naturali. A onor del vero le iniziative per restituire alle stagioni la fisionomia tradiziona­le sono tante. Ne cito una: la lettera che il sindaco Giuseppe Sala ha inviato a nome dei colleghi di 40 città europee ad Angela Merkel, presidente di turno dell’Ue, per sostenere che la ripresa post pandemia dev’essere ecologica. Per sensibiliz­zare le persone alla tutela dell’ambiente mi sembra utile e intrigante la rassegna che si apre a Milano martedì: s’intitola «Musica & scienza», proposta da una delle più importanti istituzion­i culturali della città: l’Orchestra Verdi, diretta da Ruben Jais, che si esibisce all’Auditorium di largo Mahler. Dice Ennio De Giorgi, uno dei più noti matematici italiani: «Se in ogni scienza noi vediamo un ramo dell’albero della sapienza allora ogni scienza ci appare in tutto il suo significat­o».

E poiché le scienze concorrono oggi alla lotta all’inquinamen­to ambientale, c’è da aspettarsi anche un altro concerto, intitolato «Musica & verde». Tra i 17 obiettivi dell’Onu del resto non c’è anche quello di contrastar­e in ogni modo i cambiament­i climatici?

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy