Prime visite guidate all’anfiteatro romano
Dalla strada più di tanto non si vede. Anche avvicinandosi alla rete, il cantiere non si svela. La fase degli scavi non è ancora ultimata e da lontano si nota solo la grande voragine, per intuire la portata dei ritrovamenti archeologici bisogna andarci davanti e guardare sotto. Il cantiere di Pan, Parco Amphitheatrum Naturae, dietro via De Amicis, che sta svelando le forme dell’antico anfiteatro romano, in origine grande quasi come il Colosseo (36 metri di altezza, 35 mila posti, usato per i duelli dei gladiatori) e andato distrutto durante le invasioni barbariche del V secolo, avrà ancora vita lunga. Almeno un paio di anni. Domani (9.30-12.30 e 14.30-17.30) e domenica mattina, però, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Milano ha deciso per un’apertura straordinaria e promuove visite guidate a piccoli gruppi (ingresso da via Collodi, obbligo di prenotazione: sabap-mi.eventi@beniculturali.it). Quasi un debutto: verranno mostrati per la prima volta, gli esiti delle indagini più recenti. Si tratta delle spettacolari fondazioni delle gradonate intorno all’arena dell’Anfiteatro, grazie ai quali è possibile percepire i quattordici setti radiali, la porta d’ingresso, l’orientamento, le dimensioni e il numero di arcate dell’Anfiteatro romano.