Enzo Mari story Sessant’anni di design nella lente di Obrist
Vernissage online
Enzo Mari raccontato da Hans Ulrich Obrist: da guru a guru. L’appuntamento è di risonanza internazionale e allora niente di più pertinente che renderlo accessibile a tutti con un’inaugurazione digitale (sulle pagine Facebook e sul canale Youtube) oggi alle 18.30 dalla Triennale dove è allestita la mostra dedicata al designer, artista e teorico Enzo Mari curata dal più curioso, attivo e attivista dei critici curatori, Hans Ulrich Obrist. Stefano Boeri, presidente della Triennale, e Hervé Chandès, direttore generale di Fondation Cartier, apriranno l’evento e a seguire
Obrist dialogherà con alcuni degli artisti coinvolti nella mostra, Adrian Paci e Rirkrit Tiravanija, sulla figura di Enzo Mari. Il rapporto fra Mari e Obrist conta molti anni di frequentazione, sintetizzati in una in una serie di video interviste che fanno parte del percorso espositivo di progetti, modelli, disegni e materiali spesso inediti provenienti dall’Archivio Mari donato al Casva di Milano: sessanta anni di carriera navigando dall’arte al design, dall’architettura alla filosofia, dalla didattica alla grafica con la bussola di una rigorosa ricerca teorica. La sezione storica è curata da Francesca Giacomelli e si sviluppa a partire dall’ultimo progetto espositivo per la Gam di Torino. L’excursus storico è scandito da 19 «piattaforme di ricerca» che approfondiscono le principali tematiche come le indagini sulle ambiguità percettive, le ricerche sulla produzione di serie, il tema dello standard. Completano poi l’esposizione una serie di contributi di artisti e progettisti internazionali — Adelita Husni-Bey, Tacita Dean, Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Danh V e Nanda Vigo — invitati a rendere omaggio a Mari.