Via Tolstoi, rinnovo affitti per le famiglie a rischio sfratto
Possibilità di rinnovare il contratto di affitto alla naturale scadenza e alle contestuali valutazioni del mercato. Alla fine, la «soluzione condivisa» richiesta dal sindaco Beppe sul complesso via Tolstoi (che include i civici dal
64 al 74) è stata trovata.
Da una parte Palazzo Marino, impegnato nella tutela dei residenti, dall’altra la proprietà Reale Mutua, che nei mesi scorsi aveva annunciato alle oltre 200 famiglie che abitano i sei palazzi tra il Giambellino e il Lorenteggio che i loro contratti di affitto non sarebbero stati rinnovati alla scadenza. Al tavolo di confronto tra il Comune e i vertici della società, Reale Immobili ha spiegato che, per la tutela dei propri inquilini, farà partire al più presto gli interventi necessari per garantire il comfort abitativo e il funzionamento di tutte le componenti degli edifici ma lasciando gli inquilini nelle proprie abitazioni: «Tutte le soluzioni tecniche perseguite avranno come obiettivo comune la realizzazione dei lavori, mantenendo gli inquilini nelle loro abitazioni». A tutti gli inquilini con i contratti di locazione giunti al loro naturale termine, sarà proposto il rinnovo alle condizioni che il mercato esprimerà al momento di ogni scadenza. Particolare attenzione sarà riservata alle persone appartenenti a categorie fragili (età, salute, ecc.), alle quali sarà garantita la permanenza negli appartamenti da esse occupati alle attuali condizioni economiche, per i prossimi rinnovi e fino alla naturale conclusione della titolarità del contratto. «Reale Mutua — ha detto il sindaco — ha condiviso con noi una soluzione molto positiva per le famiglie e per Milano, un progetto che migliorerà la qualità dell’abitare, coniugando investimenti sugli immobili e tutela degli inquilini. Quando mi sono attivato per risolvere questa questione complessa con il Municipio 6, sapevo che sarebbero servite pazienza, dialogo e buona volontà. Sono soddisfatto di aver trovato l’attenzione e la sensibilità necessarie. Questa è la dimostrazione che le città possono crescere continuando ad includere. E che progresso ed equità non sono contrapposti». «La valorizzazione passa anche attraverso le attenzioni per gli individui e per le collettività — spiega il dg di Reale Immobili Alberto Ramella —, punto di partenza di qualsiasi iniziativa improntata allo sviluppo sostenibile».