IL VACCINO ANTINFLUENZALE E TUTTI GLI ERRORI GIÀ VISTI
Caro Schiavi, e il vaccino contro l’influenza? A Milano non c’è. Dobbiamo indignarci o vergognarci?
Rodolfo G.
Un’amica che abita a Venezia mi dice che il vaccino antinfluenzale lo fa presso il suo medico di base, perché per gli over 65 sono obbligati a farlo. Spiego: in Lombardia sono tenuti a farlo i medici aderenti al servizio, la mia dottoressa non aderisce e mi all’Ats.
Ieri, ore 8.59, telefono al numero verde (prenotazioni dalle ore 9 alle ore 15 dal lunedì al venerdì). Alle 9 richiamo: occupato. Dopo 1 ora e 50 minuti il mio telefono fisso esaurisce la batteria, pertanto sono costretta a chiudere. Alle 14 ci riprovo. Inutile. Qualcosa non va.
Luisella Cominetti
Siamo due anziani con varie patologie di cui una molto importante e siamo molto preoccupati. Il nostro medico non visita più a domicilio, non riceve più fisicamente nel suo studio, non effettua vaccinazioni e non fa tamponi. Per un’emergenza ci siamo dovuti rivolgere a strutture a pagamento. Non va bene…
Pg Narchi
Cari lettori, badabam, si ricomincia. Come prima, peggio di prima. Perché la stagione non aiuta, i contagi aumentano e la regia (come sempre) manca. La prima considerazione è frustrante per chi pensava di essere nella Regione dell’eccellenza sanitaria. Eccellenti lo sono certamente medici e infermieri che non si risparmiano, ma non chi li lascia senza vaccini, senza rinforzi e senza rotta. Ma che figura ci fanno Milano e la Lombardia surclassate da altre regioni (in Emilia, in Veneto e in Umbria l’antinfluenzale si fa da tempo dal medico di base). Non si era detto e scritto che il ventre molle della pandemia era la medicina territoriale? Cosa è stato fatto per migliorarla? Al medico viene data la possibilità di prenotare i tamponi, risparmiando la fatica al cittadino, è stato risposto. Tutto qui. Per non arrossire dalla vergogna (come tanti lettori indignati fanno) spero in un sussulto della politica responsabile (non quella che dibatte sugli Ambrogini) capace di mettere da parte le divisioni per prendere decisioni serie: orari differenziati per le scuole, lezioni a distanza per licei e università, stop alle movide… E vaccini antinfluenzali e protezioni per i medici. Un’altra bancarotta da Covid non ce la possiamo permettere.