Lite per la droga fuori dal bar: «ciccio coltello» finisce in cella
Nella zona di Cornaredo, dove ha vissuto e spacciato per anni, è conosciuto come «ciccio coltello». Il soprannome racconta quanto quest’uomo, 44 anni, italiano, nella sua vita abbia usato le armi per gestire la sua attività criminale. Due giorni fa è stato di nuovo arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio di un ragazzo, 23 anni, romeno, accoltellato dopo una lite iniziata per questioni di droga e avvenuta all’esterno di un bar della stessa cittadina. I militari della stazione di Cornaredo avevano in mano un mandato di arresto che contiene anche i molti precedenti dell’uomo: per droga e perché in passato ha già accoltellato due persone (in un caso gettando anche benzina addosso a un anziano dopo una lite). Secondo quanto ricostruito dai militari, il tentato omicidio è stato l’esito finale di una lite iniziata per contrasti sullo spaccio: l’uomo infatti accusava la vittima di vendere nel «suo» territorio per conto di altri. Il ragazzo venne accoltellato alla schiena, alla testa e al volto (ebbe una prognosi di 35 giorni).