DAGLI SCONTRINI ALL’OLIO DI FRITTURA I DUBBI SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Anche ai più attenti e più «esperti», facendo la raccolta differenziata può venire qualche dubbio. Come smaltire l’olio della frittura, la carta forno o lo spazzolino da denti elettrico? Sono domande cui si trova risposta sul sito dell’Amsa. Da poco però chi ama le tecnologie più avanzate può fare queste domande anche ad Alexa, il servizio vocale di
Amazon, grazie a un accordo con A2a e Amsa, che hanno fornito le indicazioni. La raccolta differenziata infatti funziona bene se è «pulita», cioè il più possibile libera da materiali estranei. Nei primi nove mesi del 2020 la produzione di rifiuti urbani a Milano è diminuita del 13,6 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2019, perché il lockdown ha rallentato i consumi.
Pur essendo sintomo di una crisi, la diminuzione dei rifiuti è certamente un bene per l’ambiente. Ancora di più se consideriamo che la quota di rifiuti destinati alla raccolta differenziata è aumentato, passando dal 61,8 per cento del 2019 al 62,5 per cento di quest’anno. La raccolta di carta e cartone è un processo ormai consolidato, e il materiale che si ottiene dal riciclaggio è utilizzato per un gran numero di oggetti, dalla carta igienica ai cartoni per imballaggio; anche in questo caso però dobbiamo fare attenzione a ciò che gettiamo. Gli scontrini, per esempio, nella maggior parte dei casi devono essere smaltiti con i rifiuti indifferenziati, perché sono prodotti con carta termica, contenente sostanze che interferiscono con il processo di riciclaggio. Recentemente però sono comparsi scontrini in carta «normale» che si possono gettare insieme a carta e cartone. Una caratteristica che viene specificata sullo scontrino, come accade nei punti vendita Ikea, che utilizzano questo tipo di documento.
La «voce»
Intesa tra A2a, Amsa e Amazon: Alexa spiega dove gettare i rifiuti