Canzoni popolari con piano e violoncello Una matinée armena
La cultura e le tradizioni musicali armene hanno un luogo a Milano dove da varie stagioni risuonano: i «Concerti della domenica» che Roberto Porroni organizza con passione ai Filodrammatici. Oggi (ore 11 e ore 16, via Filodrammatici 1, € 16, prenotare a biglietteria@amduomo.it) la protagonista, accanto a Sandro Laffranchini ( foto), primo violoncello della Filarmonica della Scala, è Ani Martirosyan, pianista nata a Yerevan 53 anni fa e che dopo gli studi canonici in patria si è perfezionata al conservatorio di Milano. In Italia ha animato numerose iniziative per la promozione della musica armena, dal duo Khachaturian con Paolo Gilardi alle incisioni per la Bottega Discantica. Accanto al Preludio di Bagdassarian e alla Toccata di Khachaturian, spiccano canzoni delle fragranze popolari come «È primavera» e «Ah, Mia Maral» di Komitas, o «Melodia e Humoresque» e «Aria» di Babajanian, passando per «Stati d’animo» e «Poema – Improvviso» di Haroutiunian. (e. pa.)