Lei lo lascia Lui diffonde video intimi
Crema, la donna vittima di «revenge porn». Chiesto l’immediato oscuramento delle immagini pubblicate
Una donna di Crema vittima di «revenge porn»: dopo aver lasciato il compagno, quest’ultimo ha diffuso sui social foto e video intimi. È stato denunciato per il reato previsto dal «Codice rosso».
CREMONA Lo choc, la vergogna, la disperazione e infine la corsa dai carabinieri. «Ho lasciato il mio compagno e lui ha pubblicato sui social network foto e video di noi due in intimità. Vi prego, aiutatemi». La giovane donna ha un solo nome: vittima. Vittima di «revenge porn», la ripicca dell’ex convivente che non ha accettato la fine della relazione. L’uomo ha 37 anni, non è uno stinco di santo: ha dei precedenti e ora i carabinieri di Crema lo hanno denunciato per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite, reato introdotto dall’agosto del 2019 all’interno delle norme sul «Codice rosso». I carabinieri hanno chiesto l’immediato blocco e oscuramento dei filmati diffusi in Rete. L’uomo è stato denunciato anche per maltrattamenti.
È accaduto in un paese del Cremasco, dove il rischio è che le voci corressero alla svelta tra gli abitanti. Se ne è accorta dopo poche ore, la giovane vittima. Davanti ai militari ha preso coraggio e raccontato che durante la loro relazione sentimentale, lui aveva dimostrato anche atteggiamenti violenti. «Mi ha vessato, ripetutamente, ma non ho avuto il coraggio di parlare, per paura», ha detto la donna. Che ha trovato la forza di denunciarlo. Chi ha indagato, ha accertato che sì, foto e video osé lui li aveva pubblicati su alcuni social. «Immagini riproducenti momenti di intimità che i due avevano vissuto ai tempi del loro amore», dicono i carabinieri.
Lei si era innamorata, ma ha fatto un errore (con il senno del poi): si è fidata di lui, gli ha concesso momenti intimi e scatti privati. Poi, qualcosa è andato storto nella coppia. Lei ha deciso di troncare la relazione, lui ha deciso di vendicarsi nel modo peggiore. «Il revenge porn è molto diffuso e molto preoccupante, perché spesso vi è poca consapevolezza quando, durante la relazione, si fa il cosiddetto “sexting”: condivisione di parti e momenti intimi in foto o in video che, poi, vengono diffusi», spiega Paola Cattenati, responsabile del Criaf (Centro riabilitazione infanzia adolescenza famiglia). «Attenti. La rete è una trappola».