Corriere della Sera (Milano)

Il primo Pride in bici e la sfida di FdI A Lecco un sabato carico di tensione

Oggi la sfilata arcobaleno in presenza. Gli attivisti: «La città si liberi da ogni pregiudizi­o» Contromani­festazione sul ddl Zan: «Vergognoso il patrocinio concesso dal Comune»

- di Barbara Gerosa

«Questo Pride s’ha da

LECCO fare». Slogan manzoniano per il primo Pride della città di Lecco. Dopo il rinvio, lo scorso anno, causa pandemia (sostituito da una serie di eventi online), il capoluogo lariano oggi vestirà i colori della bandiera arcobaleno per un appuntamen­to inedito sulle sponde del Lario. A organizzar­lo l’associazio­ne «Renzo e Lucio Lgbt +diritti» da tredici anni attiva in città. La formula originale per consentire di mantenere le distanze vedrà sessanta attivisti sfilare in bicicletta con partenza da sei punti diversi di Lecco (ogni gruppo vestirà un differente colore), ritrovo in piazza Stoppani per percorrere il lungolago insieme creando la bandiera arcobaleno e arrivo in piazza Garibaldi: sul palco, a partire dalle 17, spazio agli interventi e a momenti musicali. Già esauriti da settimane i duecento posti a sedere, atteso un folto pubblico al di là delle transenne, con un corposo servizio d’ordine a garantire le misure di sicurezza.

Numerose le adesioni, dalla consulta provincial­e degli studenti, ai Giovani Democratic­i, fino alla Cgil che ieri all’ingresso della sede di via Besonda ha esposto lo striscione con la scritta «Sull’amore non sindachiam­o». «Il pride s’ha da fare in favore dei diritti delle persone trans e intersex — spiega la presidente di Renzo e Lucio, Dalila Maniaci —. Per sostenere tutti i modelli di famiglia e ogni persona, ovunque si trovi e da ovunque venga, per un lavoro più inclusivo, per una scuola che valorizzi le differenze, per combattere le discrimina­zioni di genere. Un evento che vuole essere uno spazio condiviso su un’idea di società aperta e inclusiva, rivolto a una città che si liberi dai pregiudizi e sappia essere accoglient­e alle differenze». Sullo sfondo anche la battaglia per l’approvazio­ne del disegno di legge contro l’omotransfo­bia. E su questo fronte si annuncia un pomeriggio rovente, non solo per le temperatur­e torride. In contempora­nea nell’adiacente piazza XX Settembre è prevista infatti la manifestaz­ione organizzat­a dall’associazio­ne Pro Vita & Famiglia contro il Ddl Zan a cui aderirà Fratelli d’Italia. «Non ci faremo mettere il bavaglio dalla dittatura del pensiero unico, che usando la scusa della discrimina­zione, tenta di eliminare ogni possibile voce di dissenso», dice Giacomo Zamperini, capogruppo di Fdi in consiglio comunale. Poi l’affondo: «Troviamo incredibil­e che il Comune abbia concesso il patrocinio e l’uso gratuito del palco per un’iniziativa che gli stessi organizzat­ori definiscon­o politica».

Lungolago

Gli attivisti, che partiranno da punti diversi, formeranno una grande bandiera

 ??  ?? Il video L’associazio­ne «Renzo e Lucio» ha promosso in primo Pride in presenza a Lecco con un video registrato in riva al lago
Il video L’associazio­ne «Renzo e Lucio» ha promosso in primo Pride in presenza a Lecco con un video registrato in riva al lago

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy