Polizze lampo per assicurare i monopattini
Tariffe giornaliere e contratti per più veicoli La risposta delle compagnie assicurative al nuovo mercato della micro mobilità «Decine di incidenti dall’inizio dell’anno»
Aumentano i monopattini sulle strade cittadine (sono sei mila solo quelli in sharing), e assieme a loro anche gli incidenti (quasi 300 nei primi mesi dell’anno). La risposta delle compagnie assicurative al mercato della micro-mobilità, dalle polizze di 24 ore a quelle annuali con bici e scooter.
La grande città richiama a sé i piccoli mezzi di trasporto, simbolo della mobilità alternativa e sostenibile, per un discorso «su due ruote» che adesso rispolvera l’altra faccia della medaglia: la sicurezza. A farne i conti sono soprattutto i monopattini elettrici, coinvolti in 46 incidenti gravi su scala nazionale tra gennaio e aprile, protagonisti anche di presunti investimenti mortali come quello occorso a una signora milanese di 88 anni alla fine di gennaio su un marciapiede di viale Zara. Un vettore «alla moda» piuttosto divisivo, che sta riabilitando i bistrattati ciclisti, cioè lo storico «nemico pubblico» degli automobilisti in epoca pre-Covid. Perché oggi la strada sembra avere un padrone più presuntuoso: i piedi sulla pedana, le mani sul manubrio, l’andatura zigzagante. Complice l’ampio parco monopattini in sharing (quasi 6 mila veicoli «in condivisione» gestiti da sette operatori), a cui si aggiungono le crescenti compravendite, il capoluogo lombardo è uscito dal 2020 con 273 sinistri «di categoria», il dato più alto tra le metropoli italiane, ma almeno ha visto calare gli incidenti in bicicletta: 961. Numeri che preoccupano la Regione, in particolare Riccardo De Corato, l’assessore alla Sicurezza, che invoca una legge per rendere obbligatori casco, targa e assicurazione anche per chi viaggia su monopattino.
L’obiettivo è sensibilizzare il conducente e «coprirlo» da eventuali spese in caso di ingio, fortunio e di danni provocati a terzi, nella logica di una polizza Rca (responsabile civile autoveicoli). Diversa è la proposta del Comune: ridurre la velocità massima da 25 a 20 chilometri all’ora.
Le compagnie assicurative si sono già mosse, varando polizze multirischio sia annuali sia di pochi giorni, dunque «usa e getta», per proteggere il variegato popolo della (multiforme) mobilità alternativa. Stipulando inoltre accordi con le società di monopattini in sharing, tra cui l’italoamericana Helbiz (1.500 corse al giorno), oggi partner dell’intermediario digitale Yolo: «Per proporre tramite app il primo pacchetto contro gli infortuni durante il nolegun’offerta disponibile anche per chi ha un mezzo di proprietà».
Il costo del premio dipende dalle coperture selezionate. Altroconsumo, sul sito di Yolo, ha simulato l’acquisto di un’assicurazione giornaliera per una bicicletta, optando per tutte le garanzie, dalle spese mediche alla responsabilità civile al rimborso per furto di bagagli, borse e device: 4,41 euro il prezzo totale. Chi invece si sposta su un monopattino o su un e-scooter di Swapfiets, la prima azienda al mondo di noleggio a lungo termine di biciclette, ha già inclusa nell’abbonamento la copertura per responsabilità civile, frutto di una sinergia con Allianz Partners.
Le polizze annuali, adatte ai cultori della micromobilità, coprono più mezzi di trasporto (bicicletta, monopattino, scooter), e si possono estendere all’intero nucleo familiare. È il caso dei prodotti online di 24h Assistance, i cui premi partono dai 39 euro del pacchetto «argento» e arrivano ai 144 di quello «platino», dove la compagnia assicura le spese da infortunio e il rimborso di franchigia e noleggio. Ibl Banca, con TraffiGo (da 88 a 213 euro), offre tutela legale anche per i danni subiti come pedone, ciclista o passeggero. Lo stesso fa Axa. «È comunque utile controllare le assicurazioni già sottoscritte per evitare doppioni — consiglia l’associazione dei consumatori —, perché una polizza Rc auto potrebbe comprendere già coperture anche per mezzi diversi».