Sala apre la sfida per la Regione Fuoco amico su di Montigny
Via ai tavoli pd. Maran e Scavuzzo capilista
«Se si vince a Milano, tra due anni vinciamo anche in Regione». Beppe Sala infiamma la campagna elettorale per il momento in «solitaria» dato che il nome di Oscar di Montigny come sfidante del centrodestra non è ancora ufficiale (lo dovrebbe essere mercoledì). E se Letizia Moratti è certa che basti «una luce» per accendere Milano, va registrato il gelo dei centristi verso il manager di Banca Mediolanum: «Ennesimo nome, sembra un talent show».
Oggi Palazzo Marino, domani il Pirellone. La sfida è lanciata. Beppe Sala lo scandisce dall’Ortica, dalla kermesse organizzata dal Pd per presentare i tavoli programmatici: «Se si vince in città, tra due anni vinceremo anche in Regione». Milano capitale, dice poi il sindaco. Nel senso che sarà proprio la corsa per Palazzo Marino il capitolo amministrativo più importante di tutti. «Siamo guardati con attenzione dal Paese perché da qui può venir fuori un modello diverso. A Roma c’è un confronto su come mettere la città a posto, invece Milano è un po’ più avanti. Per questo le nostre elezioni saranno molto seguite, le più importanti fra le Comunali. Sarà uno scontro rispetto a una visione di società e città. Dovremo essere convincenti e trascinare i milanesi a credere in questo». I due schieramenti — osserva Sala — partono ora alla pari: «Con Fratelli d’Italia che cresce e ruba consensi alla Lega anche qui». «Saranno i candidati a fare quindi la differenza. Ma noi stiamo facendo le cose giuste e il Pd è un grande partito». La segretaria dei «dem» milanesi Silvia Roggiani ha tenuto a battesimo i 16 tavoli tematici (con 400 partecipanti) per il programma elettorale. «Chiamami ancora Milano», è lo slogan scelto dal maggior partito del centrosinistra. I capilista dovrebbero essere Pierfrancesco Maran e Anna Scavuzzo. Dopo di loro è possibile si dia precedenza a un pacchetto di nomi istituzionali che comprenderebbero l’altro assessore ricandidato Marco Granelli, il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé e il capogruppo Filippo Barberis. Un’ipotesi. Altrimenti si procederà col classico ordine alfabetico. Tra gli uscenti si ripresenteranno sicuramente Alice Arienta, Elena Buscemi , Alessandro Giungi, Angelica Vasile e Natascia Tosoni.
Si compone il quadro anche nei nove Municipi. Ricandidati alla presidenza gli uscenti Caterina Antola (3) e Santo Minniti (6), nel Municipio 2 dovrebbe correre Simone Locatelli, nel 4 Marco Cormio, nel 5 Natale Carapellese, nel 7 Rosario Pantaleo, nell’8 Giulia Pelucchi e nel 9 Anita Pirovano.