Visite preventive Contatti difficili
Scrivo riferendomi alla lettera del dottore incredulo di fronte alle lamentele dei pazienti nei confronti dei medici di famiglia (è stata pubblicata sul Corriere del 19 giugno). Purtroppo la scontentezza è legittima.
Vivo in una cittadina nell’hinterland milanese e all’inizio della primavera non sono riuscita a farmi prescrivere dalla dottoressa una visita specialistica che ho dovuto fare privatamente, cui è conseguita una diagnosi di tumore al sangue (benigno ma sempre tumore è). Capisco che i medici abbiano pagato un prezzo altissimo svolgendo il loro servizio in tempo di Covid, ma non rischiamo di far ammalare più del necessario i cittadini per mancanza di prevenzione. È tempo che la sanità lombarda dia direttive chiare ai medici, e riprenda ad essere un servizio efficace che dia fiducia ai cittadini.