Tre giorni di live da Vince Tempera a Vinicio Capossela
Il programma
Con l’edizione di quest’anno, «Piano City Milano» taglia il traguardo delle dieci candeline con una formula vincente e consolidata: concerti diffusi in tutta la città, a ingresso libero e condivisi (info www.pianocitymilano.it per la prenotazione obbligatoria). Da oggi a domenica, il festival promosso e realizzato da Associazione Piano City Milano e Comune, con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, porterà le note di oltre 150 pianisti italiani e internazionali in una decina di luoghi simbolo della città, tra cui il Teatro Lirico aperto eccezionalmente per un giorno dopo il lungo restauro, con cento concerti organizzati nel rispetto delle norme di sicurezza Covid. L’inaugurazione è affidata al cubano Roberto Fonseca, ex Buena Vista Social Club, che farà risuonare i ritmi cubani del suo ultimo album «Yesun», sul palco del Gam Piano Center, nei giardini di
Villa Reale (via Marina 1, ore 21), epicentro della manifestazione. Nel parco della Villa domani ci sarà il clou del festival, con il concerto di Vince Tempera (ore 18) e l’omaggio alle più belle colonne sonore italiane, seguito da Paolo Jannacci, dalle talentuose sorelle Katia e Marielle Labèque, con il loro album «Les Enfants Terribles», da Yaron Herman, e da Rita Marcotulli con un tributo a Pino Daniele, con cui la pianista e compositrice romana ha più volte collaborato. Tra gli altri live da non perdere c’è, domani nel giardino della Triennale (ore 12), il ciclo dei Concerti per piano e orchestra di Beethoven trascritti per due pianoforti, interpretati dagli allievi della masterclass di Davide Cabassi e da Cabassi stesso, il concerto all’alba di Cesare Picco all’Ippodromo (domani ore 5). Domenica, Vinicio Capossela proporrà una chiacchiera di pianoforti e dintorni (ore 19, Volvo Studio) mentre Raphael Gualazzi (Gam, ore 22) rileggerà standard blues e soul. (P. Ca.)