Vittor Pisani La battaglia degli alberi rinsecchiti
Alberi morti in via Vittor Pisani per il grande caldo. Il motivo? «Non sono stati bagnati abbastanza da chi doveva prendersene cura», l’accusa dell’assessore Maran.
Nel caldo torrido di questi giorni — tra milanesi in costume nei parchi e anziani rintanati in casa — fanno tristezza gli alberi morti nei grandi vasi in via Vittor Pisani. «Erano stati affidati all’associazione dei commercianti, li avevamo portati lì da via Santa Redegonda su loro richiesta ma non sono stati bagnati con la costanza necessaria e questo è il risultato — si rammarica l’assessore all’Urbanistica e al Verde Pierfrancesco Maran —. La collaborazione pubblico-privato sulla gestione del verde ci sta dando grandi soddisfazioni, nel 95 per cento dei casi va a gonfie vele, le eccezioni sono poche. Le proposte che riceviamo da parte di cittadini e commercianti volontari si moltiplicano, c’è voglia di prendersi cura del verde». Quest’anno Palazzo Marino ha piantato 27 mila nuovi alberi (all’inizio del mandato erano 9 mila) e il tasso di mortalità è basso, ricorda ancora l’assessore. Certo
questo caldo non aiuta. I metereologi avvertono che nel weekend l’anticiclone africano aumenterà di potenza al centro-nord. «Le temperature sono sopra la media e le precipitazioni, invece, sotto. Non è da escludere un veloce rovescio ma subito tornerà il clima secco almeno fino all’inizio della prossima settimana, con temperature massime in aumento fino a 35 gradi, elevate concentrazioni di ozono e impiego massiccio dei condizionatori che nei giorni scorsi hanno portato ad una raffica di blackout — spiega Edoardo Ferrara di 3bMeteo.it —. Milano è al confine tra l’area interessata dall’anticiclone e gli impulsi instabili che stanno determinando violenti temporali in Brianza e Piemonte». Tornando al verde, due anni fa in un sondaggio condotto da Ascobaires i negozianti avevano bocciato al 72 per cento l’ipotesi di uno «shopping con alberi» in corso Buenos Aires e nel rispondere avevano paventato il rischio «certo di incuria» e citato proprio come esempio le piante in via Vittor Pisani, che già allora non godevano di ottima salute. Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie Confcommercio Milano, torna sul tema: «I vasi inizialmente in Vittor Pisani, curati dai negozianti, furono spostati al Castello per abbellire l’area e ancora trasferiti sull’asse di fronte alla stazione Centrale. A inizio 2019 venne stipulata una convenzione tra Comune e AscoRepubblica per la gestione. Da subito i commercianti evidenziarono all’Amministrazione il malessere delle piante in parte già secche». A fine 2019 veniva proposto l’intervento di uno sponsor che manutenesse il verde in vaso. «La richiesta rimase lettera morta. Parlare oggi del fatto che i commercianti debbano curare il verde quando non vengono coinvolti neanche sugli interventi viabilistici attuati dal Comune — chiude Meghnagi —, mi sembra a dir poco fuori luogo».