Il miglio a colori per raccontare l’anno più strano
Piazzale Lodi, artisti riproducono testimonianze raccolte sul web
L’ hanno chiamato «Il miglio a colori» e si snoderà tra piazzale Lodi e piazzale Corvetto, con 3.200 metri quadri dipinti e decorarti con testimonianze di un anno di pandemia raccolte sul web. È il progetto del collettivo artistico Pxls.
Una striscia di parole e colori lunga un chilometro e seicento metri, da piazzale Lodi a piazzale Corvetto, per un totale di 3.200 metri quadri dipinti a mano.
È l’ambizioso progetto del collettivo artistico Pxls per ricordare le emozioni di paura e solitudine, ma anche i gesti di tenerezza e solidarietà vissuti nell’anno più strano della nostra vita: quello trascorso alle prese con la pandemia. Per realizzare «Il miglio a colori» saranno coinvolti gli abitanti del quartiere assieme a urban artist e calligrafi di fama internazionale che trascriveranno i pensieri dei milanesi e delle città lombarde più colpite dal Covid raccolti attraverso il sito internet www.reso2020.com.
«Sarà un’opera che rappresenta ciò che più ci è mancato durante l’isolamento e durante i lockdown che abbiamo affrontato in questi mesi», spiega BluPxls, il portavoce sempre diverso e anonimo del collettivo. «Ossia esperienze concrete, radicate nel territorio e legate alle persone che lo vivono».
Tutto è partito lo scorso marzo con l’affissione sui muri di strani poster a Milano, Nembro, Alzano Lombardo, Codogno, Bergamo. Sui manifesti compariva la misteriosa scritta: «Mass action: richiesta di Reso2020 collettiva. Compila qui il modulo». Una provocazione che invitava a richiedere i danni nell’anniversario del primo lockdown e a restituire indietro «il pacco difettoso» del 2020 entro un anno, come si fa con il diritto di recesso degli acquisti online.
«Se scrivi un messaggio anomalo e poco comprensibile, la gente si ferma a leggere e pensa di più. Coloro che vanno sul modulo per lasciare il proprio pensiero danno un contributo autentico. Alla fine solo il venti per cento restituirebbe il 2020», spiega BluPxls. «Mano a mano che procedono nella compilazione del questionario, in molti si rendono conto che se ridai indietro l’intero anno, restituisci anche sentimenti preziosi, cui comunque, alla fine, non si vuole rinunciare».
L’idea di realizzare «Il miglio a colori» ha preso forma, appunto, leggendo i quasi settemila contributi finora arrivati durante la raccolta dei moduli inviati attraverso la Rete dopo che l’appello è stato lanciato. Bisognava fare un monumento a tale patrimonio di emozioni e a quel punto è stato fondamentale l’incontro con «Il miglio delle farfalle», il patto di collaborazione dell’azione Luoghicomuni del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo siglato per rigenerare corso Lodi.
Una parte del finanziamento dell’opera deriva quindi da bandi, un’altra dal contributo collettivo da raccogliere attraverso donazioni libere su produzionidalbasso.com al link Sostieni.link/29387. Si potranno acquistare anche 297 copie del manifesto Reso2020 stampate a tiratura a mano limitata da due aziende storiche di corso Lodi: la tipografia Fratelli Bonvini 1909 e Arti grafiche Zacchetti.
Il miglio colorato sarà dipinto sul marciapiede che corre lungo la ciclabile con una base a motivi astratti che passa da una gradazione di colore all’altra.
Su questo tappeto cromatico i calligrafi scriveranno tutti i pensieri arrivati con caratteri piccoli, leggibili solo da vicino. L’inizio dei lavori è programmato per fine agosto e si procederà fino a settembre.