Corriere della Sera (Milano)

LUGLIO A CENA

Novità e ritorni: la ristorazio­ne meneghina si prepara all’estate

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LACERBA

Fermento creativo, inventiva e suggestion­i sono quelle della rivista futurista fondata nel 1913 da cui prende il nome: LACERBA. Insegna dalla doppia anima, cocktail bar vintage dallo spirito artistico e ristorante, è la realtà ideale dove scoprire le tendenze del food pairing, che vedono chef e barman lavorare in sinergia per creare i giusti binomi tra ricette e cocktail. «Con il nostro plateau - racconta Agostino Galli, da dieci anni Head Bartender - il mio consiglio è quello di scegliere il drink Scilla, di recente protagonis­ta del World Class Cocktail Festival. Si tratta di una variante del classico Martini, scelta per creare meno interferen­ze con sapori delicati come quelli dei crudi: ostriche, gamberi rossi, scampi e tartare di branzino, salmone e tonno del Mediterran­eo. Lo preparo con Tanqueray Ten Gin, miscelato con Italicus Rosolio di Bergamotto che regala una nota agrumata e con due gocce di Pastis Pernod, che donano un inconfondi­bile aroma aniciato. Con il polpo arrosto, prediligo invece uno dei nove twist di Bloody Mary in lista, lo Smockey Mary con whisky torbato e sale affumicato al legno di faggio». Via Orti, 4. Tel.02.5455475.

SCIATT À PORTER

Laghi e fiumi ad alta quota, pascoli incontamin­ati, terrazzame­nti, alpeggi e piccole realtà artigianal­i: da una zona così ricca di risorse e biodiversi­tà come la Valtellina arrivano le materie prime che danno vita al menù di Sciatt à Porter, bistrot di montagna a due passi da corso Como. Passione e autenticit­à sono i capisaldi che guidano l’attività della titolare Emma Marveggio, sondriese DOC, «per far vivere ai miei ospiti una vera esperienza del gusto, in grado di soddisfare il palato e l’anima. Il cibo per me è un mezzo per vivere conviviali­tà ed emozioni, ed esprime l’amore di chi lo produce». Accanto a specialità iconiche come polenta, pizzoccher­i, bresaola (tradiziona­le, affumicata, slinzega e punta d’anca) e sciatt, il menù estivo include una selezione di ricette stagionali. Tra i primi piatti gli gnocchi con mascherpa fresca che arriva direttamen­te dall’alpeggio: una speciale ricotta che si ottiene continuand­o a riscaldare il siero dopo la produzione del Bitto. Spazio poi alla trota salmonata della Val Masino in versione tartare o carpaccio e alla battuta di manzo tagliata al coltello. V.le Monte Grappa, 18. Tel.02.63470524.

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