Fa inginocchiare l’allieva a scuola Prof-allenatore assolto dal giudice
ACasalmaggiore (Cremona), in 40 anni di carriera da insegnante e allenatore di atletica leggera, ha seguito più di 10 mila giovani, tra i quali Fausto Desalu, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020. Mai una macchia, solo soddisfazioni e medaglie conquistate dai suoi atleti alle Olimpiadi di Rio nel 2016, ai campionati Europei Zurigo 2014, Amsterdam 2016, Berlino 2018. Il professor Giangiacomo Contini, 65 anni, mai si sarebbe immaginato di saltare dalle piste di atletica sul banco degli imputati, accusato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
Il 10 novembre del 2017, alla scuola media Diotti, durante l’ora di educazione fisica, in palestra fece «inginocchiare» un’allieva perché, lei, «stizzita», si ribellò a un esercizio, definendolo «stupido». Ieri il prof è stato assolto con formula piena, perché «ci fu fraintendimento»: non fece inginocchiare la studentessa per umiliarla, ma «la fece genuflettere nella posizione da ostacolista»: una gamba poggiata con il ginocchio a terra, l’altra tesa all’indietro. Soprattutto, lo fece «per spronarla, per imparare dai suoi errori, indirizzarla a livello educativo, non certo per offenderla o farla stare male». In quella posizione l’allieva rimase un secondo, si rialzò, senza turbamento. Il professore le chiese anche scusa, ma non bastò. La madre querelò l’insegnante. «Se dovesse passare il messaggio che costituisce un illecito richiamare un’allieva per un comportamento ritenuto irrispettoso, ci troveremmo di fronte all’impossibilità materiale di educare i ragazzi», ha sottolineato l’avvocato Marco Mainini, difensore del prof-allenatore.