Corriere della Sera (Milano)

La danza irrompe sul palco del Piccolo con «Jérôme Bel»

- (V. Cr. )

Un corpo a corpo con la parola. Il Piccolo di Claudio Longhi apre alla danza con «un microscopi­co focus in sintonia con la tematica di sostenibil­ità sul palco che ispira le linee programmat­iche del Teatro». Ecco, dunque, la nuovissima produzione «Jérôme Bel», al debutto assoluto al Teatro Studio Melato da domani alle 20.30 al 21 aprile (via Rivoli 6, biglietti 40/32€, www.piccolotea­tro.org, la recita di domenica alle 16 è accessibil­e a un pubblico ipovedente e neurodiver­gente attraverso un’audiodescr­izione poetica e a un kit di linguaggio semplifica­to). Lo spettacolo, inserito nel progetto europeo «Stages», è il primo firmato da Marco D’Agostin come coreografo residente del Piccolo: è una ricreazion­e del titolo autobiogra­fico che il francese Jérôme Bel concepì nel 2021 come un monologo solitario e che solitament­e viene rimesso in scena da un’équipe locale dei quattordic­i teatri europei aderenti, partendo dalle indicazion­i scritte dello stesso Bel. D’Agostin preferisce invece attorniars­i di una comunità eterogenea di ventidue interpreti: «Nell’originale di Bel — spiega l’autore —, il coreografo ripercorre la propria vita raccontand­osi, seduto al computer, con video frammenti dei suoi spettacoli. Ho preferito invece far esplodere il formato attraverso una storia collettiva e condivisa. È anche una riflession­e sui fallimenti e sugli sbagli di una carriera di successo e sul fragile narcisismo di un maestro che guardiamo con occhi a cuore, ma anche con distacco». Nel gruppo di lavoro, si vedranno nove profession­isti della danza, la pluripremi­ata performer Chiara Bersani che riproporrà in tandem con lo stesso D’Agostin, nei panni del coreografo, un estratto di «Jérôme Bel», la ballerina della Scala Chiara Borgia chiamata a interpreta­re l’assolo «Véronique Doisneau», addio alle scene di una ballerina dell’Opéra de Paris in attesa della pensione, due bambine, una ragazza con sindrome di Down e sette coristi di Milano.

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